Le violente grandinate che si sono abbattute nel Centro Italia hanno causato gravi danni a vigneti, alberi da frutto, olivi e ortaggi. La Coldiretti, sottolineando che il maltempo ha colpito a macchia di leopardo in tutta la penisola, ha segnalato che i danni più rilevanti si sono registrati nelle Marche, in provincia di Ascoli in particolare. «La grandine - ha conlcuso la Coldiretti - è la più temuta dagli imprenditori agricoli in questo momento per i danni irreversibili che potrebbero infliggere alle colture in campo, ma anche alle piante e alle strutture aziendali come le serre».
ALLAGAMENTI A TIVOLI - Le violente piogge sul Lazio, in particolare sulla provincia di Roma hanno fatto sì che il fiume Aniene all'altezza di Ponte Lucano, nella zona di Tivoli, ha superato i livelli normali causando in più punti allagamenti sulle strade e i campi circostanti. Sull'A24 Roma-Teramo è stata chiusa la stazione di Tivoli sia in entrata che in uscita per gli allagamenti sulla viabilità esterna, La Regione Lazio ha attivato sul posto un centro di comando avanzato della Protezione civile insieme alla Provincia di Roma, al Comune di Tivoli, ai Vigili del fuoco e all'Ardis che ha monitorizzato la situazione.
DISAGI SULLO SNODO TRA A1 E A24 - Per le abbondanti piogge che hanno causato lo straripamento di un torrente limitrofo, sull'A1 Milano - Napoli, è stato chiuso al traffico temporaneamente, per ripristinare il piano viabile, il nodo tra l'A1 e l'A24 Roma-l'Aquila per chi proviene da Napoli ed è diretto nella Capitale. Lo ha reso noto Autostrade per l'Italia che, nel periodo della chiusura, ha consigliato come percorsi alternativi, «l'uscita in diramazione Roma sud percorrendo il Grande Raccordo Anulare, per poi riprendere l'A24 da quest'ultimo. In alternativa prendere l'A24 in direzione l'Aquila ed uscire a Tivoli per poi riprendere l'A24 nell' opposta direzione».
fonte: coriere.it
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