sabato 31 maggio 2008

Salina conquista le 5 vele

Sardegna e Toscana vanno si confermano le regioni leader del mare di qualità. Bene anche Sicilia e Puglia mentre poche le vele dell'Adriatico. Questa la mappa tracciata dalla Guida Blu 2008 di Legambiente e Touring Club Italiano dei mari più puliti e con le pratiche più virtuose dal punto di vista del rispetto dell'ecosistema.

Al primo posto si posiziona la Sardegna dove si concentra il più alto numero di località costiere che ottengono il massimo riconoscimento attribuito dall'associazione ambientalista, 14 su un totale di 54.

Non è da meno la Toscana che tra le migliori ne piazza 11 seguita dalla Sicilia con nove località nella parte alta della classifica compresa quella a cinque vele, l'isola di Salina, nell'Arcipelago delle Eolie, che accorpa i comuni di Santa Marina Salina, Leni e Malfa. Bene anche la Puglia con sette località al top.

"La mappa della Guida Blu di quest'anno - ha commentato il presidente dell'associazione del cigno, Vittorio Cogliati Dezza - restituisce la fotografia di quella che Legambiente considera l'eccellenza dell'offerta turistica in Italia".

"Le località premiate non sono solo luoghi di grandissimo pregio naturalistico ma sono anche quelli dove gli amministratori hanno fatto della sostenibilità e della tutela ambientale un loro punto di forza. Sono comuni - continua Cogliati Dezza -, che hanno dimostrato come la salvaguardia dell'ambiente non sia un freno allo sviluppo ma un valore aggiunto che i turisti, di anno in anno, cercano e apprezzano sempre di più".

"I nostri riconoscimenti sono frutto del lavoro svolto da Goletta Verde durante i suoi viaggi ma anche del patrimonio di conoscenze delle centinaia di gruppi locali di Legambiente che con la Guida Blu viene messo a disposizione di chi desidera una vacanza sostenibile anche d'acqua dolce".

Nell'estate 2008 per la prima volta è un'intera isola, l'Isola del Giglio (Gr), a conquistare il gradino più alto del podio per l'ottima sostenibilità e la tutela dell'ecosistema terrestre e costiero e per aver prestato particolare attenzione al verde pubblico, alla raccolta differenziata e alla mobilità sostenibile.

Tra i motivi del riconoscimento la salvaguardia e la sostenibilità dell'isola di Giannutri che rappresenta una delle aree più particolari e interessanti dal punto di vista naturalistico dell'Arcipelago Toscano.
La perla del Cilento, Pollica (SA), con le località costiere Acciaroli e Pioppi, si piazza seconda ma si tratta di una vera e propria mosca bianca in un contesto campano che non vede nessun altra al vertice della classifica.

La seguono al terzo posto i tre comuni delle Cinque Terre, in Liguria e sempre in Maremma il quarto posto è conquistato da Capalbio (Gr), vincitrice dell'edizione 2007. Il quinto posto è dell'unica località pugliese a cinque vele, Nardò (Le) che si è distinta per l'istituzione del Parco Regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano, uno dei gioielli naturalistici, paesaggistici e archeologici del Salento, che rappresenta una delle più importanti opere di tutela e fruizione tra i parchi della provincia.

Ancora in Toscana il sesto posto va a Castiglion della Pescaia (GR), mentre al settimo troviamo la prima delle 3 sarde in classifica, Domus de Maria, seguita all'ottavo posto, dalla siciliana Isola di Salina, nell'arcipelago delle Eolie.

Chiudono la classifica delle magnifiche dieci a cinque vele altre due località sarde Baunei (Og) e Posada (Nu) entrambe nuove entrate nell'Olimpo del turismo di qualità di Legambiente.

La prima per l'impegno profuso nella conservazione del suo litorale di grande valenza ambientale esteso per oltre 30 chilometri caratterizzato da scogliere interrotte da alcune spiagge di grande suggestione (Cala Luna, Goloritzè, Sisine), la seconda per il grande progetto di salvaguardia ambientale di tutto il sistema costiero comprendente la rinaturalizzazione delle dune, il miglioramento della fruibilità compatibile e l'istituzione del futuro parco fluviale del Rio Posada

fonte: lasicilia.it

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