IBRIDO - L’obiettivo è quello di lanciare sul mercato a partire dal 2012 auto ibride (con un motore Diesel affiancato da un elettrico) di tipo “plug-in” ovvero che possono ricaricare le batterie (al litio da 8 kW) oltre che in moto, come avviene ora sulle ibride, anche a una tradizionale presa di corrente casalinga o presso delle colonnine e stazioni di ricarica. Tutto ciò consentirà di aumentare l’autonomia che l’auto potrà fare con il solo dal motore elettrico a zero emissioni allo scarico. «La Volvo è la prima Casa automobilistica premium a presentare un progetto di un’auto ibrida plug-in», ha affermato Stephen Odell, presidente di Volvo e il suo sviluppo sarà cofinanziato dalle due industrie svedesi: Volvo produrrà le vetture mentre Vattenfall svilupperà i sistemi di ricarica e fornirà l'elettricità necessaria alle auto. La prima vettura dimostrativa è una Volvo V70 che secondo quanto annunciato dalla Casa svedese ha emissioni di CO2 su un ciclo combinato di soli 50 g/km e «con consumi pari ad 1/3 della V70 tradizionale solo con il motore Diesel», come ha precisato Paul Gustavsson, VP Business Development di Volvo
fonte: corriere.it
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