Il governo, con il Ddl approvato stamattina dal Senato, rilancia il nucleare. Ma dove dovrebbero nascere le nuove centrali? La Nuova Ecologia, il mensile di Legambiente, ha provato a capirlo con un’inchiesta che indaga nei criteri di localizzazione del governo e pubblica una cartina con i luoghi che stanno per finire nel mirino dei nuclearisti: dal Veneto, dove la Regione mette a disposizione l’area di Polesine Camerini, alla Sicilia che ha dato la propria disponibilità a ospitare gli impianti nonostante il rischio sismico che interessa l’isola.
Ma fra le località a rischio ci sono anche Termoli, dove si ipotizza da tempo un reattore da 1.000 MW, e soprattutto le vecchie centrali dismesse, come Caorso o Montalto di Castro, alle quali già pensano Enel ed Edf. Con l’occasione Legambiente rilancia la propria campagna antinucleare. Insieme alla rivista, i lettori troveranno in regalo il braccialetto “No Nuke” per “denuclearizzarsi” il polso: un gadget in materiali naturali da indossare durante l'estate. E ancora, un sondaggio che dimostra come gli italiani favorevoli al ritorno all’atomo siano pochi, anzi pochissimi: appena il 14% contro un abbondante 80% di quelli che scelgono sole e vento.
fonte: lanuovaecologia.it
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