lunedì 30 giugno 2008

Istat: inflazione da record, a giugno +3,8%

L'inflazione a giugno è salita al 3,8% dal 3,6% di maggio portandosi così ai massimi da luglio 1996. Lo comunica l'Istat nella stima preliminare, aggiungendo che su base mensile i prezzi sono aumentati dello 0,4%.

BOOM DEL COSTO DELL'ENERGIA - Il settore energia a giugno mostra un aumento dei prezzi del 2,8% congiunturale e del 14,8% su base annua. Il prezzo della benzina, in particolare, sale del 4,7% su mese e del 12,6% su anno. Impennata per il gasolio: +5,5% su mese e +31,2% tendenziale. Effetti dei rincari energetici anche su casa (+0,6% e +7,2%) e trasporti (+1,4% e +6,9%).

IN ALTO ANCHE PANE E PASTA - In base ai dati forniti dall'Istat nella stima preliminare, i prodotti alimentari e bevande analcoliche sono invece cresciuti del 6,1%, con un forte incremento soprattutto per la pasta i cui prezzi salgono in un anno del 22,4% (dal 20,7% di maggio). Il pane registra un leggero rallentamento (+13% dal 13,3% di maggio).

IMPENNATA PER STABILIMENTI E CAMPEGGI - Per gli italiani si profila inoltre un’estate salatissima. Secondo i dati Istat a rincarare saranno soprattutto i prezzi degli stabilimenti balneari e quelli dei campeggi. Rispetto ad un anno fa, secondo le stime preliminari dell’Istituto di statistica, il settore stabilimenti balneari in un anno ha fatto registrare un aumento dei prezzi pari al 9,0%. E a pesare sulle tasche dei vacanzieri saranno anche i costi di piazzole e bungalow: i campeggi, rispetto a giugno 2007, fanno registrare un rincaro del 6,2%.

INFLAZIONE NELL'EUROZONA - Anche l'inflazione dell'eurozona a giugno è ulteriormente salita, toccando quota 4%, dopo il 3,7% di maggio. È la prima stima flash diffusa da Eurostat, l'Ufficio statistico dell'Unione Europea.

CODACONS: STANGATA DA 1500 EURO A FAMIGLIA - «Gli aumenti record dei prezzi registrati nel settore alimentare avranno ripercussioni fortissime sui consumi delle famiglie, che rischiano a fine anno di registrare una drastica riduzione fino al 5%». Ad affermarlo in una nota è il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, commentando la stima preliminare dell'inflazione a giugno. «I rincari registrati negli ultimi 6 mesi e che, come anche l'Istat registra, proseguono senza sosta, di questo passo determineranno a fine 2008 una maxi-stangata pari a circa 1.500 euro a famiglia» sottolinea Rienzi.

PREZZI ALLA PRODUZIONE - Intanto anche i prezzi alla produzione dell'industria italiana a maggio sono aumentati del 7,5%, la variazione tendenziale massima da gennaio 2003. Lo comunica l'Istat. Su base mensile, l'aumento è stato dell'1,5%, anche in questo caso il più alto da gennaio 2003, da quando cioè viene adottata l'attuale base di calcolo dell'indice. L'indice calcolato al netto dell'energia ha registrato +0,2% sul mese e +3,8% tendenziale.

ENERGIA - È l'energia che pesa sulla variazione record dei prezzi alla produzione dell'industria italiana a maggio. Il raggruppamento energia su base annua ha registrato un aumento del 21,5%. Lo dimostra il fatto che l'indice calcolato al netto dell'energia mostra un rallentamento dal mese di aprile (+3,8% dal precedente 3,8). Negli ultimi dodici mesi, i prezzi alla produzione dell'industria sono cresciuti del 4,6%, mentre nei primi cinque mesi del 2008 la variazione è stata del +6,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per i beni di consumo l'aumento è stato del 4% su base annua (+2,7% per quelli durevoli e +4,3% per quelli non durevoli), per i beni strumentali del 2,7% e per i beni intermedi del 4,1%. I prezzi per l'energia sono cresciuti del 5,8%, quelli per i beni intermedi dello 0,5%, per i beni di consumo dello 0,1% mentre stazionari sono rimasti i prezzi per i beni strumentali. L'energia ha messo a segno l'incremento più elevato anche nei primi cinque mesi dell'anno (+16,9% su base annua). L'analisi per settore di attività economica evidenzia, a livello tendenziale gli aumenti più rilevanti nei settori dei prodotti petroliferi raffinati (+32,1%) dell'energia elettrica, gas ed acqua (+12,9%) dei prodotti delle miniere e cave (+11,6%) e dei prodotti alimentari, bevande e tabacco (+10,1%). L'unica variazione tendenziale in diminuzione è nel settore del cuoio e prodotti in cuoio (-1,5%). Anche su base mensile gli aumenti più significativi si registrano per i prodotti petroliferi raffinati (+10,3%), dell'energia elettrica, gas e acqua (+2%) e dei metalli (+1,1%). Variazioni in calo invece per i prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (-0,3%) per il legno e prodotti in legno, la carta, stampa ed editoria e le macchine e apparecchi meccanici (tutti -0,2%) e il cuoio (-0,1%). Negli ultimi dodici mesi la variazione media più elevata si rileva nel settore dei prodotti petroliferi raffinati (+17,7% tendenziale), dove si registra l'incremento più elevato anche nei primi cinque mesi del 2008 (+28,8% su base annua).

fonte: corriere.it

Nessun commento:

Google

Passatempo Preistorico

Moonstone Madness

Pronti a partire, pronti per distruggere tutto? Bene, allora fate un salto indietro nell'era preistorica e immergetevi in questa nuova avventura dal gusto tribale. A bordo del vostro cinghiale dovrete raccogliere le gemme preziose necessarie per passare alle missioni successive, saltando gli ostacoli se non volete perdere il vostro bottino e distruggendo i totem a testate per conquistare altre gemme utili. Inoltre, una magica piuma vi catapulterà verso il cielo dove punti e gemme preziose sono presenti in gran quantità, per cui approfittatene! cercate di completare la missione entro il tempo limite, utilizzando le FRECCE direzionali per muovervi, abbassarvi e saltare, e la SPACEBAR per prendere a testate i totem.

Change.org|Start Petition

Blog Action Day 2009

24 October 2009 INTERNATIONAL DAY OF CLIMATE ACTION

Parco Sempione - Ecopass 2008

Powered By Blogger