Attraverso il nuovo Project Committee ISO/PC 248 "Sustainability criteria for bioenergy" l'International Organization for Standardization (ISO) intende elaborare una norma internazionale (ISO 13065) sugli aspetti di sostenibilità legati alle bioenergie. L'ISO/PC 248 riunisce esperti a livello internazionale per discutere gli aspetti sociali, economici, ambientali della produzione, della catena di approvvigionamento e dell'utilizzo delle bioenergie e per stabilire criteri di sostenibilità in grado di prevenire le connesse eventuali conseguenze negative a livello sociale o ambientale.
La decisione di elaborare tale norma risponde al crescente interesse a livello mondiale verso la produzione di bioenergia e all'attuale assenza di criteri armonizzati di sostenibilità. I Paesi già coinvolti in qualità di partecipanti o osservatori sono 29, compresi i grandi mercati come la Cina e gli Stati Uniti; nel quadro di un accordo di gemellaggio, l'ABNT (membro ISO per il Brasile) e il DIN (membro ISO per la Germania) assumeranno la segreteria e la presidenza del nuovo comitato.
La futura norma dovrà costituire uno strumento chiave per aiutare i governi a rispettare gli obiettivi fissati in materia di carburanti alternativi. Diverse iniziative internazionali richiedono ai loro firmatari di trovare delle soluzioni per sostituire i combustibili fossili e le bioenergie sono state identificate come una valida alternativa. Anche il cancelliere tedesco Angela Merkel ha recentemente evidenziato la necessità di impiegare la biomassa come fonte di energia rinnovabile: "Non possiamo fare a meno del contributo alla protezione del clima fornito dalla biomassa prodotta in modo sostenibile, ma dobbiamo essere certi che non vi siano conflitti tra gli obiettivi".
La futura norma dovrà fornire un importante contributo a questo obiettivo globale, contribuendo ad evitare la creazione di ostacoli tecnici al commercio delle bioenergie. La norma favorirà la diffusione del know-how tecnico e stimolerà il miglioramento della qualità incentivando la ricerca e portando allo sviluppo di nuove tecnologie di produzione della biomassa e di nuovi processi di trasformazione. La ISO 13065 renderà le bioenergie più competitive, a vantaggio dei mercati nazionali ed internazionali, e sarà particolarmente utile per aiutare i produttori dei paesi in via di sviluppo nella competizione mondiale.
A livello ambientale verrà garantita la protezione, il recupero e la conservazione della biodiversità e dei diversi ecosistemi tipici delle zone di produzione della materia prima. A livello sociale verrà evitato il ricorso al lavoro minorile e alla schiavitù.
La prima riunione dell'ISO/PC 248 si terrà alla fine del mese di aprile 2010.
I lavori dell'ISO/PC 248 "Criteri di sostenibilità per la bioenergia" sono seguiti a livello nazionale dal gruppo di lavoro GL 908 "Criteri di sostenibilità della biomassa" (gruppo misto CTI-CUNA), che segue anche i lavori del CEN/TC 383 "Sustainably produced biomass for energy applications", comitato europeo del CEN (European Committee for Standardization) che affronta sostanzialmente le stesse problematiche e che costituirà una formale liaison con l'ISO/PC 248.
In particolare il CEN/TC 383 è stato creato due anni fa con lo scopo di elaborare standard di sostenibilità della biomassa per applicazioni energetiche e di fornire strumenti a supporto delle nuove direttive europee sulla promozione dell'energia prodotta da fonti rinnovabili (2009/28/CE - Renewable Energy Directive - RED) e sulla qualità dei carburanti (2009/30/CE- Fuel Quality Directive).
Altro scopo originale del TC 383 era la produzione di documenti come Specifiche e Rapporti tecnici riguardanti possibili problematiche (sociali, ambientali ed economiche) addizionali ai temi di sostenibilità definiti dalla RED, ma fino a questo momento il lavoro si è concentrato sulle attività a supporto della direttiva.
Dalla sua costituzione il TC 383, con segreteria e presidenza olandese (NEN), ha svolto cinque riunioni plenarie alle quali hanno partecipato gli enti di normazione degli Stati membri e diverse organizzazioni e negli ultimi mesi sono state prodotte le prime bozze di norma. La prossima riunione è prevista nei giorni 19-20 aprile 2010.
fonte: sicurambiente.it
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