IL PROGRAMMA. Nonostante la crisi economica il premier russo, Vladimir Putin, ha confermato il programma del suo governo, che prevede di realizzare 26 nuovi reattori nucleari entro il 2030.
GLI OBIETTIVI. «Abbiamo bisogno di costruire 26 reattori», ha detto Putin parlando oggi a una riunione dedicata alle prospettive di sviluppo dell'energia nucleare. Sottolineando come in campo nucleare i piani del governo siano "ambiziosi ma del tutto realistici", il premier ha detto che entro il 2030 la quota di energia elettrica ricavata dal nucleare dovrà essere del 25%-30%, rispetto al 16% attuale.
IL CONFRONTO. «In tanti paesi europei tale quota è già superiore al 25%». Questa l’osservazione di Putin, secondo il quale per la realizzazione di tali piani, alla luce dell'attuale difficile situazione di crisi economica e finanziaria, è necessario prestare una «attenzione particolare».
L'URANIO. Nell'autunno 2007, Vladimir Putin - allora presidente - aveva siglato un accordo con l'Australia per l'acquisto di uranio necessario per alimentare trenta nuovi reattori nucleari previsti nei prossimi 15-20 anni.
fonte: lanuovaecologia.it
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