SERVIZI - L’accelerazione dell'inflazione è dovuta alla dinamica del settore servizi, che passa da +1,7% a +2,2%, e ad un rallentamento nel settore dei beni che passa da +0,8% a +0,5%. Nel mese di marzo la crescita dei prezzi era stata dello 0,1% su base congiunturale e dell’1,2% su base tendenziale.
COMPARTI - Gli aumenti congiunturali più significativi dell'indice dei prezzi per l'intera collettività si sono verificati per i capitoli «Servizi ricettivi e di ristorazione» (+1,1%), «Trasporti» (+0,9%) e «Comunicazioni» (+0,4%); variazioni nulle si sono registrate nei capitoli «Abbigliamento e calzature» e «Istruzione». Variazioni negative si sono verificate nei capitoli «Abitazione, acqua, elettricità e combustibili» (-0,5%) e «Ricreazione, spettacoli e cultura» (-0,2%). Gli incrementi tendenziali più elevati si sono registrati nei capitoli «Bevande alcoliche e tabacchi» (+5,1%), «Prodotti alimentari e bevande analcoliche» (+2,7 %) e Altri beni e servizi (+2,6%)fonte: corriere.it
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