L'iniziativa arriva in concomitanza con la Giornata Oasi, che da oltre venti anni apre le porte delle riserve naturali del Wwf a migliaia di persone. In occasione dell'edizione 2009, il pubblico potrà scoprire per la prima volta alcune meraviglie inedite, come l'oasi della tenuta presidenziale di Castelporziano, nel Lazio.
Le aree naturali coinvolte sono disposte su tutto il territorio nazionale e l'elenco delle attività e visite è disponibile sul sito del Wwf. Si va dal Piemonte, con l'apertura del Bosco Tenso e l'analisi delle acque del fiume Toce alla ricerca di macroinvertebrati, alla scoperta delle ex Risaie di Bentivoglio, in Emilia Romagna. Da una gita nella riserva del Lago dell'Angitola, in Calabria, ad una passeggiata, con mostra mercato, sul Monte Arcosu, in Sardegna.
Un discorso a parte va fatto per le iniziative che riguardano le zone dell'Abruzzo terremotato: verranno accompagnate da un progetto a quattro fasi che il Wwf ha deciso di sostenere anche grazie alla raccolta fondi Oasi (sempre sul sito Wwf). Nella prima le foresterie delle riserve che si trovano in Abruzzo e nelle Marche, come quella delle Gole del Sagittario o delle Cascate del Rio Verde, metteranno a disposizione 90 posti letto e successivamente il supporto nelle tendopoli e negli alberghi degli educatori ambientali dell'Associazione e delle cooperative legate al Wwf.
Anche gli studenti universitari di Scienze Ambientali dell'Università de L'Aquila riceveranno assistenza e logistica per consentire il completamento del corso di studio. Infine durante l'estate, il Wwf offrirà la partecipazione ad alcuni campi estivi ai bambini che provengono dalle zone colpite dal sisma nel periodo post emergenziale.
Ma l'evento centrale della Giornata del 19 aprile si svolgerà nell'Oasi toscana di Burano, alla presenza del presidente onorario del WWF Italia Fulco Pratesi. Un appuntamento che sarà seguito in diretta su RAI 3 a partire dalle 9.00 per lo Speciale Oasi. Collegamenti anche con l'Oasi di Penne, in Abruzzo, che grazie alla collaborazione con la Croce Rossa Italiana, ospiterà per una giornata di svago alcune famiglie vittime del terremoto con animazioni speciali per i bambini, con l'Oasi di Le Cesine, in Puglia, e con l'Oasi della tenuta presidenziale di Castelporziano, nel Lazio, aperta eccezionalmente al pubblico solo domenica, con visite guidate. Nel pomeriggio, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in una speciale cerimonia consegnerà tre premi Wwf al volontariato, all'educazione ambientale e alla ricerca scientifica.
Quella delle Oasi del Wwf è una realtà che da venti anni ribadisce l'impegno e la necessità di tutelare il patrimonio ambientale italiano. Lo conferma il dossier Effetto Oasi. "Dove è nata un'oasi Wwf - cita lo studio - ha vinto la natura". E le storie dei venti luoghi scelti come simbolo parlano chiaro. Cosa sarebbero oggi se non ci fosse stato l'intervento del Wwf? La splendida spiaggia di Torre Salsa, in Sicilia, un villaggio turistico; l'Oasi di Macchiagrande, uno degli ultimi tasselli di verde sul litorale laziale, sarebbe una discarica, pascolo abusivo, area degradata oppressa dalle piste dell'aeroporto. Il lago di Burano, casa di fenicotteri e uccelli migratori, una riserva di caccia.
fonte: repubblica.it




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