Dopo Priolo, dove i voti contrari sono stati circa seimila, a Melilli quasi tremila persone hanno votato per il referendum consultivo sulla realizzazione del rigassificatore progettato dalla Ionio Gas, società costituita da Erg e Shell. La costruzione è prevista nel Comune in cui è sindaco Pippo Sorbello, assessore regionale all'Ambiente. I seggi sono rimasti aperti per tutta la giornata di domenica. Sino al mezzogiorno la percentuale dei votanti è stata scarsa, solo il 4,75 per cento. La situazione non è cambiata di molto a fine giornata, quando su 11.582 aventi diritto al voto, si sono recati alle urne solo 2.957 cittadini, di cui 2.846 hanno votato “no”.
Il quesito chiedeva ai cittadini di Melilli di manifestare assenso o dissenso sulla proposta di costruzione del rigassificatore. Due anni fa in un altro Comune della zona industriale siracusana, Priolo, era stato indetto un referendum consultivo sulla costruzione del rigassificatore proposto da Ionio Gas. In quella occasione i cittadini ebbero a disposizione due giornate per esprimere la loro opinione. A Priolo votò il 57% degli aventi diritto al voto, e il no al rigassificatore vinse con circa il 98 per cento dei consensi. A Melilli il 96,24% dei votanti si è espresso contro la costruzione dell’impianto della Ionio Gas, mentre la percentuale dei favorevoli è del 3,75%, ma poiché non si è raggiunto il 50% più uno.
fonte: lanuovaecologia.it
Nessun commento:
Posta un commento