Mulini a vento sotto i ponti della Senna e sopra i tetti di Parigi: così parte nella capitale francese la rivoluzione eolica. Dopo Londra anche la Ville Lumiere - la Francia è il secondo paese dopo l'Inghilterra a disporre del più grande potenziale di vento - si doterà di impianti eolici per la produzione di energia elettrica. Uno studio dell'Agenzia regionale dell'energia e dell'ambiente ha rilevato forti correnti di vento in quattro luoghi della città: Montmartre, le Buttes-Chaumont e Belleville nel nord e l'avenue de France nel XIII arrondissement nel sud. Inoltre è in cantiere il progetto di installare idroeoliche ai piedi di certi ponti per utilizzare le correnti della Senna.
I primi test saranno fatti nel 2011 o nel 2012. "Bisogna essere aperti a nuove idee - ha detto Denis Baupin assessore allo sviluppo sostenibile del comune di Parigi - installeremo impianti eolici per sfruttare queste correnti di vento. Non si tratterà dei grandi modelli che si vedono in campagna: siamo sempre a Parigi non si può deturpare il paesaggio. Esistono generatori eolici più piccoli da montare sui tetti piatti. Nella modificazione del piano locale dell'urbanismo che è in corso verranno aggiunte disposizioni proprio per l'istallazione di questo tipo di impianti".
I generatori eolici serviranno a produrre energia che verrà venduta a Edf, la principale azienda produttrice di elettricità in Francia, o ad alimentare i palazzi in cui verranno installati. Parigi si sta dotando anche di pannelli solari: ne verranno disposti 200.000 metri quadrati entro il 2014. Inoltre verrà sfruttata sempre per produrre energia una riserva d'acqua a 57 gradi trovata a 1.850 metri di profondità a nord-est di Parigi, che servirà a riscaldare 12.000 abitazioni della zona.
fonte: lanuovaecologia.it
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