Nei 16 Paesi di Eurolandia il calo della produzione industriale rallenta su base mensile ma continua a crescere su base annua. Secondo i dati resi noti oggi da Eurostat, lo scorso febbraio la flessione rispetto a gennaio è stata del 2,3% contro il 3,5% segnato a gennaio su dicembre 2008. Rispetto a un anno fa il calo della produzione industriale è stato però più pronunciato registrando un meno 18,4% rispetto al febbraio 2008 contro il 17,3% segnato a gennaio 2009 rispetto allo stesso mese del 2008. In questo contesto, Eurostat segnala che l'Italia, su base mensile, ha registrato uno dei peggiori risultati (meno 3,5%) collocandosi dietro a Lituania (meno 4,1%) ed Estonia (meno 3,6%), ma davanti alla Germania (meno 3,2%).
LA UE NEL COMPLESSO - Per l'insieme dei 27 Paesi Ue, la produzione industriale, secondo i dati Eurostat, ha registrato a febbraio un calo dell'1,9% rispetto a gennaio e del 17,5% su febbraio 2008. Nella nota diffusa dall'Ufficio statistico europeo, si precisa anche che sono state riviste le stime sull'andamento della produzione industriale su base mensile relative allo scorso gennaio diffuse il 20 marzo. I dati aggiornati indicano che nel primo mese del 2009, rispetto al dicembre 2008, la flessione della produzione è stata del 2,4% per Eurolandia (meno 3,5% il dato diffuso il 20 marzo) e del 2,3% per l'insieme dei 27 (meno 2,9% la prima stima).
fonte: corriere.it
Nessun commento:
Posta un commento