Cresce a ritmo sostenuto l' esportazione dall'Italia dei rifiuti speciali, tra cui anche i 'pericolosi', ovvero quelli non urbani e di origine industriale. Vanno quasi tutti in altri paesi europei, soprattutto in Germania. Secondo il primo rapporto sul 'Movimento transfrontaliero dei rifiuti', presentato oggi a Roma dal Fise Assoambiente che raggruppa in Confindustria gli imprenditori del settore, dal 2002 al 2005 l'esportazione dei rifiuti speciali e' cresciuta del 60%. Il rapporto considera gli ultimi dati rilevati dalle dichiarazioni ufficiali presentati alle Camere di commercio e, quindi, non rileva la pur consistente quantita' di rifiuti industriali che prende altre strade, ovvero viene non dichiarata e smaltita illegalmente. Esportare i rifiuti e' spesso piu' conveniente che trattarli in Italia, spiega Margherita Gorio, presidente del Settore rifiuti industriali di Assoambiente, che auspica ''un maggior allineamento dei livelli di efficacia ambientale dei sistemi di trattamento a livello europeo e un'esportazione dei rifiuti destinati a smaltimento condizionata alle disponibilita' impiantistiche di trattamento nazionale, analogamente a quanto avviene in altri paesi europei''
fonte: ansa.it
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