L'appello delle associazioni all'esecutivo: No allo strumento del decreto per il piano casa del governo, no all'abolizione del permesso di costruire, no alla assoluta liberalizzazione delle opere interrate accessorie alla residenza nella misura del 20 per cento
No allo strumento del decreto per il piano casa del governo, no all'abolizione del permesso di costruire, no alla assoluta liberalizzazione delle opere interrate accessorie alla residenza nella misura del 20 per cento. Le associazioni ambientaliste, da Legambiente a Italia Nostra, dal Comitato per la Bellezza ad Assotecnici e alla Bianchi Bandinelli, scendono in campo per la salvaguardia del paesaggio e firmano insieme "un pressante appello" al Governo al Parlamento,al Presidente della Repubblica. "Se si travolgono le norme urbanistiche e paesaggistiche - avvertono - avremo un paese più brutto, disordinato, cementificato". Il Paese, sostengono invece le associazioni, "ha bisogno di una legge-quadro che ponga le Regioni in condizione di legiferare in modo snello e insieme rigoroso, valorizzando il paesaggio, i centri storici, i parchi nazionali e regionali (minacciati invece da nuove norme a favore della caccia e a danno dell'avifauna), riqualificando le nostre periferie, potenziando il trasporto locale su rotaia, dando risposte serie ad una nuova domanda di edilizia economica e sociale anche attraverso il recupero attento del patrimonio esistente ed evitando il più possibile ogni nuovo consumo di suoli liberi, agricoli e forestali"
fonte: lanuovaecologia.it
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