È necessario adeguare la rete di trasmissione elettrica nazionale alla forte crescita dell'elettricità prodotta con impianti eolici. È quanto ha dichiarato l'amministratore delegato di Terna, Flavio Cattaneo, nel corso di un'audizione alla Commissione Ambiente del Senato, spiegando che, alla luce del "forte incremento" previsto per eolico e fotovoltaico, "diventa prioritaria la realizzazione di nuove linee che consentano quei potenziamenti della rete indispensabili a garantire il pieno utilizzo dell'energia eolica prodotta", altrimenti "si rischieranno nuove congestioni e limitazioni, con ricadute sulla gestione del sistema, sulla qualità ed economicità del servizio".
L'a.d. del gestore della rete ha spiegato che nell'ultimo anno si è registrato un aumento del 58% delle richieste di connessione alla rete elettrica, soprattutto da parte di impianti eolici localizzati in gran parte nell'Italia del Sud. La capacità produttiva da fonte eolica è ora prevista in forte crescita nei prossimi anni: dagli attuali 3.700 Mw si passerà a 6.000 entro il 2011 e quindi a 9.600 entro il 2014. Cattaneo ha lamentato anche un'eccessiva lunghezza dei tempi "necessari per ottenere l'autorizzazione per la realizzazione di un impianto, che sono in media di 5-6 anni, il doppio di quelli necessari alla costruzione dell'impianto stesso". È necessario avere "tempi certi per la conclusione dei processi autorizzativi", ha sottolineato Cattaneofonte: lanuovaecologia.it
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