I fondi pubblici statunitensi destinati alla protezione dell'Ambiente aumentano del 34% nel 2010 rispetto all'anno precedente. È quanto prevede il bilancio presentato ieri a Washington dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama, con fondi destinati all'Epa (Environment Protection Agency, l'equivalente dell'italiano ministero dell'Ambiente) pari a 10,5 miliardi. Tra i grandi progetti prospettati, c'é il risanamento dei Grandi Laghi e di altri siti pesantemente inquinati. Nel documento viene ribadito l'impegno a ridurre del 14% rispetto al 2005 i gas serra entro il 2020, e dell'83% sempre rispetto al 2005 entro il 2050.
Il disegno di legge di bilancio presentato dal presidente Obama include anche centinaia di miliardi di dollari di introiti da un sistema di scambio di emissioni di gas. Lo ha reso noto un esponente dell'amministrazione. Gli introiti dal sistema saranno spalmati su diversi anni a partire dal 2012. Obama vuole aiutare la lotta al cambiamento climatico riducendo le emissioni di gas serra come l'anidride carbonica (CO2) dalle grandi industrie e permettendo loro di commerciare i "diritti a inquinare" (il cosiddetto sistema "taglia e vendi").
fonte: lanuovaecologia.it
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