Ora occorre fare "passi in avanti decisivi per adottare un accordo globale ambizioso": questo l'appello rivolto ai negoziatori internazionali dalla presidenza di turno svedese della Ue e dalla Commissione europea, alla vigilia della sessione preparatoria di Bangkok, la penultima prima della conferenza delle Nazioni Unite sul clima che si terrà a Copenaghen a dicembre, dalla quale si dovrà negoziare il nuovo trattato che entrerà in vigore alla scadenza del protocollo di Kyoto.
"L'Unione Europea - afferma il commissario europeo per l'ambiente, Stavros Dimas - ha definito un programma esaustivo per concludere l'accordo globale ambizioso che sarà necessario per evitare che i cambiamenti climatici raggiungano livelli pericolosi. Ora, dopo due anni di dibattiti, è giunto il momento che tutte le Parti si decidano ad impegnarsi pienamente per preparare il terreno in vista delle decisioni che dovranno essere prese a Copenaghen. A Bangkok sarà dunque necessario fare dei progressi decisivi".
"L'Ue - aggiunge Andreas Carlgren, ministro dell'Ambiente svedese - accoglie positivamente qualsiasi passo avanti", dalla decisione presa da Tokyo di incrementare l'obiettivo di riduzione di emissioni, agli annunci delle maggiori economie emergenti. Ma "i messaggi provenienti dai vertici delle Nazioni Unite e del G20 - conclude Carlgren - devono avere ripercussioni e trovare un riscontro a Bangkok. Noi leader politici intendiamo raggiungere un accordo e i negoziatori dovranno concentrarsi sugli elementi sostanziali ed essenziali".fonte: lanuovaecologia.it
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