Una nuova camera ambientale, che incorpora un simulatore solare, sarà in dotazione alla Concordia University per il controllo controllo del clima grazie ad un finanziamento di 4,6 milioni di dollari canadesi del governo federale.
La camera ambientale servirà per testare i nuovi sistemi solari integrati in edifici, strutture e modelli di scala in un ambiente monitorato e sotto controllo per stabilire la risposta a diversi fattori quali la temperatura, l’umidità, la pioggia o il sole. In questo modo si potranno progettare edifici capaci di produrre tanta energia quanta ne consumano.
Camera e simulatore consentiranno ulteriori ricerche per la raccolta, utilizzo e stoccaggio dell’energia solare e l’uso ottimale della luce diurna negli edifici. La sua dotazione servirà per immagazzinare calore e resistere al congelamento e allo scongelamento, per resistere alle infiltrazioni di aria, alla condensa e altre condizioni avverse. Sarà anche una prova per strutture e materiali compositi, come i pavimenti e le finestre.
“Questo progetto realizza una delle priorità stabilite dalla Concordia University, nella sua ricerca strategica del Piano 2008-2012 – ha dichiarato Tella Woodsworth, il Rettore dell’Università degli Studi – La camera ambientale sarà l’unica in Canada. Essa sarà dotata di elementi che si trovano solo nei più grandi laboratori al mondo dedicati alla ricerca nel campo dell’energia solare e dei materiali da costruzione”.
fonte: rinnovabili.it
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giovedì 22 ottobre 2009
Canada e ricerca: camera ambientale e simulatore solare
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