Un parco fotovoltaico, Agroenergia 2.5, che vedrà la luce nel primo semestre 2010 . Da sabato, a Isso, in provincia di Bergamo, inizieranno i lavori . Una volta ultimato permetterà il normale svolgimento delle attività agricole e darà energia pulita agli abitanti della zona, prevedendo anche la creazione di un parco didattico. Il progetto consentirà di fornire energia a impatto zero a oltre 1.400 famiglie di quattro comuni dell’area di Isso: Barbata, Covo, Fontanella e Antegnate. Il parco fotovoltaico, che si estenderà su 11 ettari, prevede un brevetto che permette di sfruttare meglio l’energia solare rispetto ai classici sistemi fotovoltaici producendo rendimenti più elevati.
Infatti, i pannelli solari sono controllati da un software che ne gestisce la rotazione tenendo conto della costante variazione dell’inclinazione della terra rispetto al sole. In questo modo si ottiene una grande efficienza aumentando la produzione di energia di circa il 35% rispetto ai sistemi classici. Grazie al sistema Sun Catch System non saranno prodotte emissioni di nessun tipo e la fauna migratoria non subirà alcun disturbo.
LA "VALLE DEL SOLE" - «Questo è un passo fondamentale verso la realizzazione di una vera e propria Sun Valley in Lombardia» secondo i responsabili delle aziende che hanno realizzato questo progetto. Per Daniele Togni, amministratore delegato di Nrg Agrivis, e Alberto Volpi, amministratore delegato di Vipiemme Solar “l’inaugurazione di Agroenergia 2.5 è un evento importante in un periodo in cui sempre di più emerge la necessità inderogabile di sviluppare energia pulita». Con Agroenergia 2.5, la Lombardia si conferma la regione più attiva nel settore del fotovoltaico italiano, con più del 15% di impianti sul totale di quelli operanti sul territorio nazionale. Secondo una ricerca sull’energia fotovoltaica in Lombardia della Camera di Commercio di Milano e del Politecnico di Milano sono infatti 6.024 gli impianti installati in Lombardia a giugno 2009, per una potenza che complessivamente sfiora i 57.000 kW, +488% tra 2008 e 2007, e che si stima quadruplicabile nel 2011 con un potenziale complessivo di crescita pari a 6.958 MW tra 2009 e 2020. Il 95% degli impianti attivi in Lombardia riguarda comunque ancora il mercato residenziale.
fonte: corriere.it
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