Il segretario di stato Usa per l'Energia Steven Chu spera che la legge sul clima degli Stati Uniti sia approvata prima della Conferenza Onu a Copenaghen. Sebbene, riferisce il sito ufficiale della conferenza delle Nazioni Unite che si terrà a dicembre nella capitale danese, "siano poche le possibilità che il Congresso degli Stati Uniti approvi la normativa in tempo utile per la firma presidenziale", Chu è "ancora ottimista". Il segretario per l'Energia è ancora fiducioso che "il presidente Barack Obama sarà in grado di firmare una legge nazionale sul clima" prima della Conferenza sui cambiamenti climatici.
"Se ci sarà un disegno di legge sulla scrivania del presidente - spiega Chu - sono fiducioso che sarà firmato". L'approvazione della legge statunitense, si legge sul sito en.cop15.dk, potrebbe essere determinante per prendere una ferma posizione a Copenaghen, così da sbloccare una situazione di stallo sugli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra e sul finanziamento per la lotta contro i cambiamenti climatici. Il disegno di legge in questione, già passato alla Camera, punta a ridurre le emissioni degli Stati Uniti e a promuovere l'energia pulita. Ma non è stato ancora approvato dal Senato, che dovrebbe mettersi al lavoro al più presto.
fonte: lanuovaecologia.it
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