giovedì 15 ottobre 2009

La fame nel mondo aumenta Colpite un miliardo di persone

La Fao conferma i dati di giugno: gli affamati nel mondo sono cresciuti del 9% nell'anno in corso, arrivando a 1,02 miliardi, il livello più alto dal 1970. Lo afferma il rapporto pubblicato dall'agenzia delle Nazioni Unite per l'agricoltura e l'alimentazione e dal Programma alimentare mondiale (Pam). A causa della crisi globale molti Paesi hanno subito cali generalizzati nei flussi finanziari e commerciali, la caduta verticale delle entrate delle esportazioni, degli investimenti esteri, degli aiuti allo sviluppo e delle rimesse in denaro. Ciò significa che non solo il consumo alimentare si è ridotto, ma alcuni Paesi a basso reddito con deficit alimentare hanno dovuto diminuire le importazioni di derrate alimentari, di medicine e attrezzature mediche.

SOTTONUTRIZIONE - Secondo il rapporto Fao-Pam, la sottonutrizione è una realtà estesa in Asia e nel Pacifico dove si stima che gli affamati siano 642 milioni, ma non risparmia neanche i Paesi sviluppati dove sono 15 milioni a soffrire la fame. Una ricerca della Fondazione per la sussidiarietà resa nota recentemente, riporta che anche in Italia il 5,3% delle famiglie, pari a 3,5 milioni di persone, non ha abbastanza soldi per un’alimentazione adeguata. Gli affamati sono 265 milioni nell'Africa sub-sahariana, in America Latina e Caraibi 53 milioni, nel Vicino Oriente e Nord Africa 42 milioni.

TENDENZA - Nel corso dell'ultimo decennio, spiega il rapporto Fao-Pam, il numero delle persone sottonutrite è aumentato in modo lento ma costante. Proprio questo aumento, che si è verificato anche nei periodi di sviluppo, mostra la debolezza del sistema mondiale di controllo della sicurezza alimentare. «I leader mondiali hanno reagito con determinazione alla crisi economica e finanziaria e sono stati in grado di mobilitare miliardi di dollari in un lasso di tempo molto breve», afferma il direttore generale della Fao, Jacques Diouf. «La stessa azione decisa è adesso necessaria per combattere fame e povertà». Secondo Diouf è «essenziale investire nel settore agricolo dei Paesi in via di sviluppo, non solo per sconfiggere fame e povertà, ma anche per assicurare una generalizzata crescita economica, e dunque pace e stabilità nel mondo». Anche perché attualmente è in atto il più basso livello di aiuti alimentari mai registrato, ha dichiarato Josette Sheeran, direttrice esecutiva del Pam. «Sappiamo quello che occorre per coprire le necessità urgenti, quello che serve sono le risorse e l'impegno internazionale per farlo», ha concluso Sheeran

fonte: corriere.it

1 commento:

Adam ha detto...

I numerosi Paesi africani e asiatici indicati dalla FAO come i più esposti al rischio-fame, hanno avuto negli ultimi 50 anni – e avranno nei prossimi decenni – il più alto incremento di popolazione dell’intero pianeta. Questa evidente e incredibile contraddizione si rileva incrociando i dati forniti dalla FAO con quelli elaborati dal Census Bureau, ente governativo USA che studia la popolazione mondiale. Ad esempio, l’ETIOPIA nel 1959 aveva 24 milioni di abitanti, oggi ne ha 85 milioni e nel 2025 ne avrà 140 milioni; il CONGO (Kinshasa) ne aveva 16 milioni nel 1959, oggi ne ha 68,5 milioni e fra quindici anni ne avrà 109 milioni; l’UGANDA ne aveva cinquant’anni fa solo 7 milioni, oggi 32 milioni e nel 2025 ne avrà 56 milioni; e così via… Come è possibile che i Paesi più colpiti dalla fame abbiano una crescita di popolazione così esplosiva, che non ha eguali nel pianeta? Se l’Italia avesse avuto il medesimo tasso di incremento, oggi conterebbe 180 milioni di abitanti e avrebbe non pochi problemi in campo alimentare! Anche augurandosi che oggi si risolvesse la tragedia della fame al 100%, fra quindici anni ci ritroveremmo con un problema aumentato al 150% visto l’altissimo incremento di popolazione nei Paesi più poveri. E’ come voler svuotare il mare con un secchiello… Per saperne di più vai al sito www.politicambiente.it.

Google

Passatempo Preistorico

Moonstone Madness

Pronti a partire, pronti per distruggere tutto? Bene, allora fate un salto indietro nell'era preistorica e immergetevi in questa nuova avventura dal gusto tribale. A bordo del vostro cinghiale dovrete raccogliere le gemme preziose necessarie per passare alle missioni successive, saltando gli ostacoli se non volete perdere il vostro bottino e distruggendo i totem a testate per conquistare altre gemme utili. Inoltre, una magica piuma vi catapulterà verso il cielo dove punti e gemme preziose sono presenti in gran quantità, per cui approfittatene! cercate di completare la missione entro il tempo limite, utilizzando le FRECCE direzionali per muovervi, abbassarvi e saltare, e la SPACEBAR per prendere a testate i totem.

Change.org|Start Petition

Blog Action Day 2009

24 October 2009 INTERNATIONAL DAY OF CLIMATE ACTION

Parco Sempione - Ecopass 2008

Powered By Blogger