Secondo Legambiente gli obbiettivi europei del 20/20/20 (meno 20% di emissioni di anidride carbonica, più 20% di energie rinnovabili, più 20% di efficienza energetica), in Italia, si potrebbero raggiungere grazie alla valorizzazione dei rifiuti organici attraverso la produzione di biometano, fonte rinnovabile di energia e biocombustibile.
Questo il messaggio centrale lanciato ieri a Milano dai partecipanti al convegno organizzato dall'associazione ambientalista, intitolato "Biomentano. Potenzialità, tecnologie, impieghi". In molti paesi europei le fonti di energia rinnovabili derivate dai rifiuti organici sono da tempo una realtà. In Italia, secondo Legambiente, senza entrare in competizione con la produzione agricola, ma usando solo scarti agroalimentari e rifiuti, il biometano potrebbe coprire il 10% dell'attuale consumo di gas.
Per questo Legambiente si propone di costruire un 'lobby buona' per la costruzione di un sistema di regole, norme tecniche e incentivi, necessari per lo sviluppo di un'impiantistica capace di produrre energia e riciclare correttamente in agricoltura ogni scarto. Oltre al biogas, da questo sistema di produzione energetica si otterrebbe anche digestato e compost che andrebbero a sostituire parzialmente i concimi chimici.fonte: lanuovaecologia.it
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