«Sarà un vertice non risolutivo» Scajola 'snobba' Copenaghen

Il clima alla Festa del cinema

La prossima conferenza sul clima a Copenaghen "non porterà a un accordo, ma a passi avanti significativi. Sarà importante, ma non risolutiva". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola nel corso di un incontro con la stampa a Milano al termine degli accordi trilaterali per l'oleodotto Samsun-Ceyhan che collega le coste turche sul Mar Nero a quelle turche sul Mediterraneo.

Il piano energetico degli Stati Uniti "sarà pronto la prossima primavera, quindi dopo Copenaghen, e gli Stati Uniti sono fondamentali - ha spiegato Scajola -. Altri paesi non sono ancora pronti, come la Cina, ma sono assolutamente convinti di lavorare per la riduzione delle emissioni". L'incontro di dicembre porterà comunque "a una presa di coscienza forte" e "l'Italia avrà un ruolo importante nel dialogo con i Paesi non ancora pronti" ad aderire al nuovo trattato.

Sono "molto gravi le frasi del ministro Scajola secondo il quale la prossima conferenza sul clima a Copenaghen 'non portera' a un accordo" afferma in una nota la capogruppo del Pd nella commissione Ambiente della Camera, Raffaella Mariani. "Il ministro dello Sviluppo economico - aggiunge Mariani - ha già messo la parola fine ad un vertice sul quale invece c'è molta attesa da parte della comunità internazionale".

fonte: lanuovaecologia.it