Le fatidiche pulizie di novembre. Una nuova, buona abitudine da consolidare con una fitta agenda di appuntamenti. Parte domani la Settimana europea sulla riduzione dei rifiuti (SERD 2008), che si concluderà domenica 30. Coordinata dall’ACR+ (Associazione europea delle Città e Regioni per il riciclaggio e la gestione sostenibile delle risorse), la Settimana europea sulla riduzione dei rifiuti si colloca idealmente in scia alla Settimana Unesco di Educazione allo Sviluppo Sostenibile (il cui tema di quest´anno era "Rifiuti: riduzione e riciclaggio”) che ha coinvolto per sette giorni (dal 10 al 16 novembre) enti, associazioni e cittadini in una frenetica e partecipata caccia al rifiuto. E la Regione Emilia-Romagna si conferma in prima linea, mantenendo viva e fertile una mobilitazione alla quale ha aderito con convinzione, confermando anche nella recente edizione di Ecomondo l´attenzione e il presidio sul tema con la presentazione del Report Rifiuti 2008.
La campagna informativa, a cura del Coordinamento nazionale Agenda 21 locale, si è basata sulla campagna europea «-kg» dell’ACR+ ed ha l´obiettivo di diffondere a macchia d´olio l’importanza delle politiche di riduzione dei rifiuti, fornendo allo stesso tempo un pratico ed efficace "libretto di istruzioni" da adottare nella vita quotidiana. Alcuni esempi virtuosi? Fare il compostaggio domestico e bere l´acqua del rubinetto (che ad Ecomondo ha vinto la sfida del gusto con le acque in commercio), ma anche rifiutare la pubblicità anonima nella buca delle lettere e acquistare prodotti sfusi (come i detersivi) per contenere il proliferare di imballaggi. E se è sempre meglio optare per le grandi confezioni formato-famiglia, perché non rivedere un modello di consumo che spinge alla rapida obsolescenza degli oggetti e rilanciare invece forme di riutilizzo di vestiti e giochi? Altri semplici eco-consigli: pannolini lavabili e non usa-e-getta, bando alle borse di plastica, pile ricaricabili per usi domestici.
Tra le iniziative previste in tutta Italia durante la settimana, si va dai momenti di promozione e comunicazione alle vere e proprie azioni concrete, dai punti informativi alle manifestazioni, dagli incontri pubblici alla distribuzione di strumenti per la prevenzione dei rifiuti, fino alle raccolte straordinarie e ai mercatini di scambio.
Perché affrontare il problema dei rifiuti alla fonte è una questione non più differibile. I promotori della campagna riportano cifre pesanti come macigni sulla situazione dei rifiuti urbani. In media, ogni cittadino europeo produce in media 600 kg di rifiuti all´anno sfruttando 50 tonnellate di risorse. E il consumo di prodotti (con tutto il correlato ciclo di vita) rappresenta quasi la metà delle emissioni climalteranti.
Il Servizio regionale comunicazione ed Educazione alla sostenibilità ha messo a disposisione di Centri di educazione ambientale e Agende 21 locali un kit di materiali informativi sulla riduzione dei rifiuti, riproducendoli attraverso il centro stampa regionale. Come per la settimana Unesco, i 23 Centri di educazione ambientale ed enti locali realizzeranno le specifiche iniziative sul territorio provvedendo poi alla diffisione dei materiali informativi. Le realtà interessate sono: Ambiente e lavoro di Piacenza, Anima Mundi di Cesena - L.E.A. Villa Scandellara, Ceda San Cesario sul Panaro, Centrale soc. coop. agr. di Cesena, Centro Antartide di Bologna, Centro Idea di Ferrara, Centro di educazione ambientale di Castelnuovo Rangone, il Comune di Cervia, Ecomuseo Civiltà palustre di Bagnacavallo, Enia di Piacenza, la Fondazione Villa Ghigi, Geolab, Coop La Lumaca di Modena, il Centro di educazione ambientale La Raganella di Mirandola, Legambiente di Reggio Emilia, Lipu di Ferrara, il Parco Abbazia di Monteveglio, la Provincia di Parma-Ufficio educazione ambientale, la Provincia di Piacenza.
fonte: ermesambiente.it
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venerdì 21 novembre 2008
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