L’Associazione ambientalista sostiene la svolta storica degli Stati Uniti in materia energetico-ambientale, richiamando l’Italia ad adeguarsi alla nuova politica statunitense
Si comincerà con l’istituzione di un sistema di tetto e commercio delle emissioni di gas serra (il sistema del Protocollo di Kyoto) e di obiettivi annuali di riduzione delle stesse, che porteranno gli Usa agli stessi livelli del 1990 entro il 2020 e a un’ulteriore riduzione dell’80% entro il 2050. Questo in sostanza il ‘Pacchetto Obama’ per il clima. Una svolta storica che vedrà l’investimento di 15 miliardi di dollari ogni anno a favore delle energie rinnovabili, e la creazione di 5 milioni di nuovi posti di lavoro. Ed è proprio in questo contesto che il Wwf, all’interno di un report in cui vengono messe a confronto le politiche d’oltreoceano con quelle del nostro Paese, rimprovera l’Italia e il suo atteggiamento, evidenziando come la perdita di tempo non costituisca più un’alternativa valida. In seguito all’intervento, richiesto dal Governatore Repubblicano Arnold Schwarzenegger della California, del neo Presidente americano Obama al “Governors Global Climate Summit” in corso a Beverly Hills, il Wwf ha evidenziato come la politica sui cambiamenti climatici di fatto costituisca la vera occasione per uscire dalla crisi economica, promuovendo l’inversione di rotta prevista dagli US. L’Associazione richiede, pertanto, all’Italia un impegno maggiore nei confronti del Pacchetto europeo, sollecitandone l’approvazione e promuovendo una strategia nazionale di riduzione delle emissioni di gas serra che preveda concretamente l’utilizzo di fonti rinnovabili realmente pulite, scartando la soluzione del nucleare.
fonte: rinnovabili.it
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