Il consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge in cui si prevede, tra l'altro, che il ministero dell'Ambiente possa stipulare una "transazione globale" per gli oneri di bonifica e risarcimento
Via libera al decreto legge sblocca bonifiche. Il consiglio dei ministri ha approvato infatti oggi un decreto legge, proposto dal ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, in cui si prevede, tra l'altro, che, nell'ambito degli strumenti di attuazione di interventi di bonifica e messa in sicurezza dei Siti di Interesse Nazionale (Sin), il ministero dell'Ambiente possa stipulare con una più imprese, pubbliche o private, una "transazione globale" per gli oneri di bonifica, ripristino e risarcimento del danno ambientale.
Il decreto prevede il coinvolgimento di regioni, province e comuni, associazioni ed i privati interessati mediante idonee forme di pubblicità e garanzie di partecipazione e trasparenza. "Il provvedimento - spiega il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo - punta a velocizzare gli interventi di riparazione del danno ambientale e di rilancio produttivo delle aree inquinate ricomprese nei siti di interesse nazionale, superando, ove possibile, con una transazione i contenziosi legali che sovente paralizzano gli interventi di bonifica".
Proprio questa mattina è stato firmato, alla presenza dei ministri dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, delle Infrastrutture, Altero Matteoli, e dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, l'accordo di programma "per il completamento e la riqualificazione ambientale e funzionale alla ristrutturazione e allo sviluppo del territorio" di Piombino. L'accordo - rende noto il ministero dell'Ambiente in un comunicato - prevede interventi per 200 milioni di euro per la realizzazione di opere di bonifica nel sito di interesse nazionale di Piombino e consentirà di sbloccare ulteriori investimenti privati nell'area portuale.
fonte: lanuovaecologia.it
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