Petrolio ed economia globale. Durante la seconda giornata a Toyako l'altro tema al centro delle discussioni è il petrolio: sono state espresse preoccupazioni sull'andamento delle quotazioni delle materie prime, a cominciare da cibo e greggio e i leader concordano sulla necessità di stabilizzare i prezzi.
"Siamo fortemente preoccupati" per il "deciso aumento" dei prezzi del greggio che "mette a rischio l'economia mondiale" affermano nel documento del G8 sullo stato dell'economia mondiale, ed invitano allo stesso tempo i Paesi produttori di petrolio ad aumentare "nel breve periodo" la capacità di produzione e di raffinazione contro l'aumento dei prezzi.
Globalizzazione e crescita. Sulle prospettive di crescita dell'economia globale i leader del G8 esprimono un giudizio positivo, insieme però ad una forte preoccupazione "per gli alti prezzi delle materie prime, specialmente petrolio e alimentari, in quanto pongono una seria sfida a una stabile crescita globale, hanno seria implicazioni per i più vulnerabili e aumentano le pressioni inflazionistiche globali". Il G8, sostengono i leader riuniti in Giappone, è "determinato a intraprendere iniziative appropriate, individualmente e collettivamente per assicurare stabilità e crescita".
A questo proposito, "la globalizzazione è un elemento chiave per la crescita dell'economia globale e per delle economie forti e floride, sostenute da valori comuni di democrazia, da libertà economica e da istituzioni affidabili", si legge nel documento approvato oggi a Toyako.
Dollaro e yuan. Durante la sessione economica, il presidente George W. Bush ha riaffermato il suo interesse e il suo impegno nell'avere un dollaro forte. I capi di stato e di governo hanno poi invitato "alcune economie emergenti i cui avanzi correnti sono significativi e in crescita" a "correggere" i loro tassi di cambio, in un appello poco velato alla Cina perché rivaluti lo yuan.
fonte: repubblica.it
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