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Nel piano d'azione concordato a livello europeo per ridurre le emissioni di gas nocivi non è fissato alcun limite vincolante del 10% di utilizzo di biocarburanti nel settore dei trasporti. È quanto ha precisato il ministro francese dell'Ambiente Jean-Lous Borloo, al termine del consiglio informale dei ministri europei dell'energia, svoltosi alle porte di Parigi, nel bosco di Saint-Cloud. "Gli Stati membri hanno realizzato che la proposta della Commissione Ue parla del 10% di energia rinnovabile per i trasporti, e non del 10% di biocarburanti", ha indicato il ministro nella conferenza stampa conclusiva. "Abbiamo scoperto che la proposta non parla di biocarburanti, ma di energie rinnovabili", ha ripetuto il segretario di Stato tedesco all'economia Jochen Homann. Finora, tutte le comunicazioni di Bruxelles per concretizzare il pacchetto energia indicavano "un obiettivo vincolante del 10% di biocarburanti" nei trasporti da qui al 2020. "I biocarburanti erano diventati la verità. Non si poneva neppure più il problema", ha detto Borloo, spiegando che l'obiettivo del 10% di energia verde per i trasporti resta confermato dagli Stati membri, ma che per raggiungerlo si farà d'ora in poi riferimento ad una gamma più ampia di opzioni, incluso i motori elettrici e l'idrogeno. I biocarburanti restano la principale fonte di energia rinnovabile usata dai veicoli, ma il loro utilizzo a questo scopo solleva inquietudini sempre più consistenti. Secondo un rapporto riservato della Banca Mondiale, pubblicato ieri dal quotidiano inglese 'The Guardian', l'utilizzo massiccio di biocarburanti per i trasporti ha contributo per il 75% all'aumento dei prezzi alimentari dei generi di prima necessità. Il rapporto non è stato confermato. Nell'ultima riunione dei ministri dell'energia a Lussemburgo, il 6 giugno scorso, l'Italia aveva chiesto ai partner europei di "rivedere sostanzialmente" l'obiettivo di aumentare dal 2% attuale al 10% entro il 2020 l'uso dei biocarburanti nel settore dei trasporti europei, ritenuto "non realistico". Il ministro allo Sviluppo economico Claudio Scajola aveva tra l'altro osservato che "non si può ignorare ciò che è successo nell'ultimo anno sul fronte dei prezzi alimentari e della fame nel mondo". fonte: lanuovaecologia.it |
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lunedì 7 luglio 2008
Ue, in trasporti 10% rinnovabili
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