D'ora in poi sarà più facile concedere aiuti di Stato ad alcuni settori come le piccole e medie imprese, la protezione dell'ambiente, la ricerca, l'innovazione e lo sviluppo regionale, aprendo la via a misure per promuovere l'imprenditoria dei giovani e delle donne. Grazie ad un regolamento approvato oggi dalla Commissione europea, i governi potranno aiutare alcuni settori senza dover chiedere il via libera di Bruxelles. "Queste nuove regole fissano un quadro chiaro che consentirà agli Stati membri di concedere aiuti per l'occupazione, la competitività e l'ambiente senza alcun intervento della Commissione", ha spiegato il commissario per la Concorrenza, Neelie Kroes.
Gli aiuti in questione non avranno bisogno di essere notificati formalmente alla Commissionee, che di solito invece è tenuta a dare il via libera. Secondo Kroes la metà degli aiuti concessi nell'Ue - ossia "migliaia" di dossiers - potrebbe beneficiare di questo sistema. Tra le nuove categorie che beneficiano di aiuti 'liberi', ci sono le donne che decidono di avviare un'impresa. "Le donne imprenditrici si devono confrontare a dei problemi notevoli per trovare dei finanziamenti e devono affrontare spesso dei costi più elevati", ha spiegato Kroes, citando dati Eurostat.
Secondo il commissario, le donne sono "la categoria più sottorappresentata" del mondo imprenditoriale europeo, con "una differenza incredibile" con gli Stati Uniti, il che dimostra, secondo lei, una "manchevolezza del mercato" che degli aiuti di Stato possono contribuire a correggere. Kroes ha garantito che Bruxelles "non tollererà abusi", e per evitare truffe, le donne dovranno essere proprietarie del 51% dell'impresa. "Se il marito ha interessi nella società, dovrà diventare suo dipendente", ha spiegato il commissario. Tra le altre categorie di progetti per le quali gli aiuti di Stato saranno autorizzate automaticamente, ci sono quelle della protezione dell'ambiente, l'innovazione per le Pmi, la ricerca nelle grandi imprese e gli aiuti sotto forma di capitale di rischio. Il nuovo regolamento, che entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, raggruppa una serie di disposizioni già esistenti.
fonte: ambiente.it
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giovedì 10 luglio 2008
UE: AIUTI DI STATO PIU' FACILI PER PMI, AMBIENTE E IMPRENDITRICI
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