La Commissione europea ha presentato il suo pacchetto di iniziative e misure per i trasporti ecocompatibili. Il pacchetto comprende innanzitutto una strategia per garantire che i prezzi dei trasporti rispecchino piu' adeguatamente il vero costo del traffico e dei suoi effetti sulla collettivita', in modo da ridurre gradualmente il danno ambientale e la congestione incentivando l'efficienza dei trasporti e, in ultima istanza, dando impulso all'economia nel suo complesso. Contiene inoltre presentata una proposta che consente agli Stati membri di contribuire a realizzare questo obiettivo con l'imposizione di pedaggi stradali piu' efficaci ed ecologici per i camion. Gli introiti che ne deriveranno saranno successivamente impiegati per ridurre l'impatto ambientale dei trasporti e la congestione. Il pacchetto comprende infine una comunicazione per ridurre l'inquinamento acustico causato dal trasporto merci ferroviario ed un inventario delle misure Ue gia' esistenti in materia di trasporti ecocompatibil. La Commissione ha inoltre annunciato che entro la fine del 2009 verranno varate altre misure in materia, oggetto di una comunicazione.
Tra i risultati attesi figurano dei trasporti piu' ecologici, una diminuzione delle emissioni, un risparmio di oltre l'80% nel consumo di carburante dei camion e una minor congestione per tutti gli utenti della strada. Partendo da misure e proposte dell'Ue gia' in vigore, come la tassa sui carburanti e l'inclusione del settore aereo nel sistema Ue di scambio delle quote di emissione, la strategia propone l'allargamento di questo approccio a tutti i modi di trasporto, per valutare tutti i costi esterni, compresi i cambiamenti climatici, l'inquinamento a livello locale, l'inquinamento acustico e la congestione. La proposta di revisione della direttiva relativa alla tassazione degli autoveicoli pesanti adibiti al trasporto di merci per l'uso di alcune infrastrutture rappresenta una componente fondamentale della strategia: intende infatti istituire un quadro generale che permetta agli Stati membri di calcolare e modulare i pedaggi autostradali in base al grado di inquinamento atmosferico e acustico dovuti, rispettivamente, alle emissioni prodotte dal traffico e ai livelli di congestione nelle ore di punta. In tal modo gli operatori del trasporto merci saranno incentivati ad acquistare veicoli piu' puliti e a migliorare la logistica e la pianificazione dei percorsi. I pedaggi dovranno essere calcolati secondo un metodo comune per garantirne la trasparenza, la proporzionalita' e la compatibilita' con il mercato interno e gli introiti dovranno essere destinati a finanziare progetti intesi a mitigare gli effetti negativi del trasporto, come progetti di ricerca e sviluppo su veicoli piu' puliti e a minor consumo di carburante.
La revisione della direttiva passera' ora all'esame del Parlamento europeo e del Consiglio, che la dovranno adottare con procedura di codecisione. La comunicazione finalizzata a ridurre il rumore prodotto dall'attuale materiale rotabile definisce le modalita' per dimezzare il rumore prodotto dai carri merci. In tal modo, entro il 2014 sedici milioni di persone nell'Ue potranno beneficiare di una notevole riduzione dell'inquinamento acustico. Per il momento i vecchi carri merci sono la causa principale del rumore e per questo alla fine di quest'anno la Commissione proporra' di modificare le norme UE sulle tariffe di accesso per incentivare l'impiego di carri con sistemi di frenatura meno rumorosi.
fonte: ambiente.it
Utilità del blog per un'Azienda come la nostra, vi chiederete... informare, vi rispondiamo!...IN-FORMA COLLAGE
mercoledì 16 luglio 2008
AMBIENTE: PACCHETTO UE PER LA MOBILITA' SOSTENIBILE
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento