Dopo il corpo a corpo di sabato, ieri sera nel quartiere napoletano i manifestanti sono tornati in strada per un corteo spontaneo. Accuse reciproche dopo gli scontri di sabato. Bertolaso conferma che il sito è aperto al sindaco ma non ai cittadini, che chiedono di entrare e annunciano una protesta a oltranza
Dopo il corpo a corpo di sabato, ieri sera a Chiaiano i manifestanti sono tornati in strada per un corteo spontaneo che ha attraversato il quartiere napoletano, senza però dirigersi verso la discarica in costruzione. La sensazione è quella di un muro contro muro che ha ormai sostituito il cima di trattativa, che pure si era instaurato nei cinque mesi della protesta. Una sensazione che emerge dalle parole pronunciate ieri dal sottosegretario Bertolaso secondo cui la protesta di Chiaiano è "senza argomenti", e "non porta alcuna proposta". "Noi andremo avanti: il tempo delle chiacchiere è finito", aggiunge Bertolaso, la cui struttura sta ultimando la bonifica e procede spedita verso l'apertura della discarica.
Dopo gli scontri di sabato, i comitati denunciano dieci contusi e l'uso dei lacrimogeni cs, quelli del G8 di Genova. “Ne abbiamo riconosciuto l'odore tremendo" affermano. La denuncia viene però smentita dalle forze dell'ordine, che contano cinque feriti a cui Bertolaso esprime la sua solidarietà. "I responsabili di questo sono coloro che hanno impedito per un anno qualsiasi soluzione al problema della mondezza in Campania – ha detto il sottosegretario – e che ieri hanno mandato avanti centinaia di manifestanti, contro poliziotti e carabinieri con caschi e scudi di plexiglas''.
Chi ancora è impegnato per aprire un varco alla trattativa è il sindaco di Marano Salvatore Perrotta., che è tornato a chiedere di poter ispezionare la cava: possibilità che, precisa il commissariato, per lui è già aperta, ma è preclusa ai cittadini, visto che il sito è di interesse strategico nazionale. Perrotta ha anche richiamato in ballo i tecnici di parte che avevano partecipato ai tavoli di studio con i colleghi del sottosegretariato, chiedendo che possano "tornare nella cava a controllare l'avanzamento dei lavori".
fonte: lanuovaecologia.it
Nessun commento:
Posta un commento