Le retribuzioni dei lavoratori italiani sono cresciute ad agosto del 4,2% su base annua e dello 0,1% su base mensile. Lo rileva l'Istat, ricordando che il dato annuo era risultato in aumento del 4,3% a luglio, quando si era avuta una variazione mensile positiva dello 0,7%. Nel dettaglio, le retribuzioni su base annua risultano invariate in agricoltura, in crescita del 4,2% nell'industria, del 3,7% nei servizi e del 5,4% nella pubblica amministrazione.
Gli incrementi più elevati si osservano in particolare per: assicurazioni (+7,7%), pubblici esercizi e alberghi (+7,6%), ministeri e militari-difesa (entrambi +6,2%), edilizia e regioni e autonomie locali (+5,7%). Gli aumenti minori si osservano nei settori: servizi privati alle famiglie (+1,4%), estrazioni minerali (+2,1%), energia e petroli e attività connesse ai trasporti (entrambe +2,3%).
L'incremento delle retribuzioni è dovuto soprattutto al rinnovo contrattuale del comparto del vetro e all'adeguamento degli scatti di anzianità nella scuola privata laica. Infatti, ricorda l'Istat, il 17 luglio, in anticipo sulla scadenza contrattuale, è stato siglato l'accordo di rinnovo del contratto del vetro. Mentre nel mese di agosto è stato applicato l'incremento di 10 euro in cifra fissa della retribuzione di anzianità di tutti i dipendenti delle scuole private laiche.
Ad agosto risultavano ancora scaduti e non rinnovati 28 accordi, che riguardano circa 3,4 milioni di dipendenti e il 30,3% del monte retributivo totale. I mesi di attesa per i lavoratori con il contratto scaduto ad agosto sono in media 9,9: un mese in più rispetto a luglio, ma circa due in meno rispetto all'agosto 2007. Nel periodo gennaio-giugno il numero di ore non lavorate per conflitti legati al rapporto di lavoro è stato di 2,2 milioni (il 75% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente). Nel 79,1% si tratta di scioperi dovuti alla richiesta di rinnovo del contratto di lavoro.
Molti i contratti non rinnovati nella pubblica amministrazione. L'Istat ha pubblicato, insieme alla rilevazione mensile di agosto, anche uno studio pluriennale (per gli anni 2001-2007) sulle retribuzioni contrattuali annue di cassa e di competenza del pubblico impiego. Dall'analisi emerge come "il settore della pubblica amministrazione di caratterizzi per il ripetersi di situazioni di forte ritardo nella conclusione dei rinnovi".
I ritardi maggiori si osservano per la dirigenza contrattualizzata: si tratta di un ritardo di 46 mesi per il rinnovo del biennio 2002-2003, di un ritardo di 27 mesi per il biennio 2004-2005, mentre per il biennio 2006-2007 non c'è stato ancora alcun rinnovo.
Confindustria: "A settembre produzione -2,6%"
A settembre secondo le stime di Confindustria si registrerà una flessione della produzione industriale del 2,6% su agosto. E' quanto emerge dall'indagine rapida del Centro studi, che nel terzo trimestre dell'anno stima una contrazione dell'1,1% sul secondo, che aveva già registrato un calo dello 0,7%. Si accentua, dal -1,2% al -2,3%, la caduta rispetto a un anno prima. L'industria italiana è quindi "in piena recessione", come confermano anche gli indicatori qualitativi (fiducia Isae e indice Pmi nel settore manifatturiero)
fonte: repubblica.it
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venerdì 26 settembre 2008
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