"I parlamentari europei hanno scelto di resistere alla dura pressione della lobby dell'industria automobilistica e hanno sostenuto la maggior parte delle misure proposte dalla Commissione europea per tagliare le emissioni dalle automobili", è il commento di Andrea Lepore, responsabile campagna Trasporti e Clima di Greenpeace.
"I parlamentari europei non hanno risposto alle raccomandazioni del relatore Guido Sacconi - prosegue - rigettando le richieste di posticipare l'obiettivo di 130g per km proposto per il 2012 e di indebolire le sanzioni per il mancato adeguamento alle norme. La Commissione Ambiente ha anche votato per andare oltre la proposta della Commissione, introducendo un secondo obiettivo di 95g per km per il 2020, che sarà soggetto a una successiva revisione."
fonte: greenplanet.net
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