Il mulo e l´uomo, un connubio all´insegna della laboriosità e della tradizione, in armonia con la natura e i suoi tempi. Il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi sostiene la scelta del fedele equino come animale da traino in alternativa alla logica esclusivamente legata alla produttività della macchina, e nell´ottica di un patto fatto di scambio e benefica convivenza, rispetto dell´animale e collaborazione, sostenibilità ambientale e ritmi naturali.
Per questo il Parco intende valorizzare le aziende che operano nel campo dell´esbosco a trazione animale, riconoscendo anche il contributo che esse danno a mantenere un certo livello di sostenibilità ambientale delle utilizzazioni boschive, altrimenti a rischio di scomparsa a causa delle condizioni di lavoro e della carenza cronica di operatori. Senza considerarne la valenza socio-culturale e le potenzialità legate al settore turistico. Ecco quindi gli incentivi per tali aziende (operanti comunque all´interno dei confini del Parco): per le spese di realizzazione di strutture di servizio e per quelle di acquisto di attrezzature connesse all´utilizzo di sistemi di esbosco a trazione animale (come i basti e i finimenti), per le dotazioni necessarie alla gestione degli animali, per la realizzazione di recinti, per le attrezzature concepite per le attività ricreative e turistiche, per i cani da guardia.
Il contributo? Il Parco partecipa al sostenimento dei costi fino ad un importo massimo di 5mila euro. Per aderire all´iniziativa e fare domanda, è necessario iscriversi al bando entro il 15 dicembre di quest´anno.
Per informazioni: Servizio pianificazione e gestione delle risorse del Parco nazionale, (nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 9 alle 11), tel. 0575.50301/0543.971375.
fonte: ermesambiente.it
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Passatempo Preistorico
Moonstone Madness
1 commento:
Trovo l'iniziativa davvero meritevole ! In questo periodo di crisi queste cose fanno bene all'anima (e all'animali !!)!
Posta un commento