L'energia pulita e la lotta ai cambiamenti climatici per il rilancio dell'occupazione. Ma anche la partecipazione del premio Nobel al governo del neopresidente Usa. I temi dell'incontro
Al termine dell’incontro con il premio Nobel, il presidente eletto degli Stati Uniti ha spiegato che in materia di lotta ai cambiamenti climatici “non è più tempo di rinvii o negazioni". "Tutti crediamo a ciò che gli scienziati ci stanno dicendo da anni – ha aggiunto – e questa è una materia urgente, che riguarda la sicurezza nazionale, e che deve essere affrontata con serietà". Barack Obama, l'uomo che il 20 gennaio prossimo metterà fine all'era Bush sostituendolo alla Casa Bianca, si è incontrato ieri a Chicago con Al Gore, l'uomo che nel 2000 tentò invano di non far iniziare l'era di George W. Bush.
L'agenda del colloquio tra il presidente eletto e il paladino della lotta al riscaldamento del pianeta era dedicata ufficialmente a questioni ambientali: la ricerca della energia pulita e la difesa dell'ambiente favorendo allo stesso tempo la creazione di nuovi posti di lavoro. Ma pendeva sull'incontro soprattutto l'interrogativo di una possibile partecipazione dell'ex-vicepresidente Gore, Premio Nobel per la Pace e vincitore dell'Oscar per il documentario "Una Verità Scomoda" dedicato alla sua crociata ambientalista, alla amministrazione Obama.
Era stato lo stesso Obama, del resto, ad aprire la porta ad una partecipazione di Gore alla sua amministrazione fin dallo scorso aprile, quando la battaglia per la candidatura democratica ancora infuriava, affermando che Gore "avrebbe potuto giocare un ruolo centrale" nella messa a punto del suo piano per combattere il riscaldamento del pianeta. Da notare che Gore, durante le roventi primarie democratiche, si era astenuto dal prendere posizione nella battaglia tra Obama e Hillary Clinton con grande dispiacere della ex-first lady che sperava invece di ottenere il suo appoggio. Gore dette il suo sostegno ad Obama solo a giugno a battaglia di fatto conclusa.
Finora Gore ha manifestato comunque scarso interesse nell'assumere un ruolo ufficiale nella amministrazione Obama: dopo la conquista del Nobel ed il successo agli Oscar l'ex-vicepresidente Usa è diventato un personaggio super conteso a livello planetario in grado di rastrellare milioni e milioni di dollari a beneficio delle sue iniziative pro-ambientali. Questo di Chicago è stato il primo incontro tra Obama e Gore dopo il voto del 4 novembre. Ma i due si sono tenuti in costante contatto telefonico. L'incontro tra Obama e Gore è avvenuto mentre il presidente eletto sta preparando nomine importanti, nella sua futura amministrazione, in materia ambientale come il Ministro per l'Energia e il responsabile della Environmental Protection Agency
fonte: lanuovaecologia.it
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