Rifiuti "selvaggi" nei porti

I carabinieri del Noe hanno passato al setaccio porti e navi da crociera. Denuncia penale per i responsabili di alcune aziende di smaltimento. I risultati dell'operazione "Love boat"Fusti tossici a Matera
Con l’operazione “Love boat” i carabinieri dei Noe hanno compiuto una serie di accertamenti nei principali porti italiani, basi di attracco delle maggiori navi da crociera. I controlli sullo smaltimento dei rifiuti prodotti dalle imbarcazioni sono stati effettuati sia a bordo (dove non sono emerse particolari irregolarità)che sulle aziende responsabili dei conferimenti a terra. Soprattutto le verifiche sulle aziende che effettuano il servizio di raccolta e smaltimento hanno evidenziato alcune irregolarità, che hanno portato alla denuncia penale dei responsabili.Napoli Il locale Noe ha denunciato due società cooperative per gestione irregolare del servizio di smaltimento dei rifiuti; da ciò è scaturito il sequestro contestuale di numerosi mezzi colmi di rifiuti che percolavano sul terreno circostante e di un’area di 400 metri quadrati utilizzata come sito di stoccaggio non autorizzato.CivitavecchiaDenunciato il responsabile della società che gestisce il servizio nell’area portuale responsabile di aver stoccato 16 scarrabili contenenti varie tipologie di rifiuti speciali, pericolosi e non provenienti da navi da crociera, senza essere in possesso della prevista autorizzazione. L’area di 1.500 metri quadri, utilizzata per lo stoccaggio abusivo dei rifiuti (ceneri leggere, batterie di accumulatori, detergenti, rifiuti organici) è ora sotto sequestro.SavonaIl Noe di Genova ha denunciato il responsabile della società di gestione dei rifiuti nell’area portuale per gestione illecita. In questo caso i militari hanno rilevato anche irregolarità di carattere amministrativo.

fonte: lanuovaecologia.it