Val di Noto, un disegno di legge non basta

La giunta guidata da Totò Cuffaro ha varato un disegno di legge che vieta le trivellazioni. Ma il comitato no-triv non si fida e convoca una manifestazione per sabato prossimo a Ragusa/ Legambiente: il provvedimento diventi subito legge
Una sentenza del Tar ha dato il via libera alla Panther Eureka, che convoca una conferenza stampa a Palermo per chiarire che non si occupa «di petrolio ma di gas, per sua natura pulito». L’Unesco minaccia l’esclusione del Val di Noto dai siti patrimonio dell’umanità. La Regione non si è espressa sulla necessità della valutazione di impatto ambientale ma la giunta guidata da Totò Cuffaro ha varato un disegno di legge che vieta le trivellazioni e ogni nuova attività estrattiva e di raffinazione sull'intero territorio regionale, comprese le isole minori.Il divieto opera anche nei casi in cui sono già stati rilasciati o comunque ottenuti i permessi e le concessioni per le trivellazioni. Restano escluse dal divieto le attività estrattive già in esercizio.«Con questo provvedimento si pone rimedio a un errore fatto in precedenza e riconosciuto in quanto tale dallo stesso presidente della Regione», afferma il segretario generale della Flai Cgil siciliana, Salvatore Lo Balbo.«Le nostre preoccupazioni – sottolinea il sindacalista – cesseranno solo dopo che l'Ars avrà approvato la legge e al governo regionale chiediamo di attivarsi perché questo accada nel più breve tempo possibile. Fino ad allora infatti il rischio è che le ricerche vadano avanti e con esse il danno all'ambiente e all'economia agro alimentare della zona». Anche il comitato no-triv però non si fida degli annunci e chiama a raccolta i cittadini contrari alle estrazioni sabato 6 ottobre. «La lotta per l’autodeterminazione di un territorio non può essere delegata – spiegano in una nota – tanto meno a chi ha priorità diverse dalla gente che quel territorio lo vive realmente».

fonte: lanuovaecologia.it