Hanno un compito importante, i volontari, che riguarda non tanto l'impegno concreto nei luoghi di assistenza e cura, ma il lavoro di informazione presso enti, scuole, aziende, fondazioni, punti di aggregazione. Dalla loro capacità di spiegare l'entità e gli obiettivi realizzati dei progetti dipende poi anche la possibilità di finanziamento che per Emergency è fondamentale nel portare avanti le iniziative. "Chi ci fornisce fondi - spiega il vicepresidente di Emergency Carlo Garbagnati - deve avere la certezza della nostra serietà e sapere dove vengono impiegate le donazioni".
Ecco perché i volontari sono i primi "testimonial" del lavoro fatto, potendo far conoscere all'esterno i risultati dei progetti. "Sul piano delle risorse siamo sempre con l'acqua alla gola", ammette Gino Strada che si appresta a festeggiare i 15 anni dell'associazione.
A Riccione ci sarà la possibilità di incontrare coloro che sono attualmente impegnati in Afghanistan, Cambogia, Iraq, Repubblica Centrafricana, Sri Lanka, Sudan. Nella sala del nuovo PalaRiccione recentemente inaugurato, stasera si ritroveranno Gino Strada e Howard Zinn (storico americano, pacifista convinto dopo aver combattuto in guerra) a discutere di come i diritti umani vengano calpestati durante i conflitti. Domani invece ci saranno ministri e governatori di paesi "difficili" come il Sudan, la Repubblica Centrafricana e la Sierra Leone a confrontarsi sul "diritto alla salute, il dovere di cura", riconoscendo in Emergency l'unico vero aiuto in paesi dove il rispetto per la persona è quasi sempre dimenticato.
La tre giorni serve anche a informare sui nuovi progetti che riguardano un ospedale ostetrico e di neonatologia in Nicaragua per aiutare le mamme in gran parte minorenni e poverissime, la clinica dei bambini in Repubblica Centrafricana e un centro di assistenza pediatrica a Khartoum. Senza tralasciare ovviamente l'intervento in Afghanistan a favore dei feriti di guerra e di pace, in Iraq con il centro di riabilitazione dei mutilati, e in Sudan nel campo profughi di Mayo.
Ci sarà spazio anche per momenti di ironia e spettacolo con Serena Dandini e Dario Vergassola che, insieme a Lillo, Elio delle Storie Tese e Vauro, domani improvviseranno una parodia semiseria di "Parla con me" trasformata in "Parla con Emergency".
fonte: repubblica.it
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