Monitoraggio biologico delle acque: ricerca e nuove normative per una più efficace salvaguardia dell’ambiente, della biodiversità e della salute
Roma, 2 ottobre, ISPRA, via Curtatone 3
Scopo di questa giornata di studio è continuare il confronto e la discussione cominciata con i due precedenti eventi organizzati dal Settore Bioindicatori ed Ecotossicologia del Dipartimento Difesa della Natura dell’ISPRA, i Workshops “Bioindicatori ed ecotossicologia del suolo e delle altre matrici: ricerca e applicazione” 16 e 17 gennaio c.a. e “Biodiversità dei suoli italiani: indicatori ed applicazioni verso una normativa nazionale” 22 maggio c.a., in particolare affrontando le tematiche relative all’ecotossicologia delle acque.
L’importanza dei saggi ecotossicologici nella matrice acqua è stata da tempo riconosciuta e trova applicazione in diversi settori: dalle acque reflue ai percolati di discarica, dalle acque superficiali a quelle potabili, dalle acque marino-costiere a quelle di transizione.
Con questo incontro si vuole dunque fare il punto della situazione sull’articolato scenario legislativo in continua evoluzione, focalizzando l’attenzione sugli aspetti problematici e complessi per gli esperti del settore ed analizzando indicatori e metodiche ecotossicologiche non presenti nella normativa attuale.
A breve sarà disponibile il programma.
Roma, 2 ottobre, ISPRA, via Curtatone 3
Scopo di questa giornata di studio è continuare il confronto e la discussione cominciata con i due precedenti eventi organizzati dal Settore Bioindicatori ed Ecotossicologia del Dipartimento Difesa della Natura dell’ISPRA, i Workshops “Bioindicatori ed ecotossicologia del suolo e delle altre matrici: ricerca e applicazione” 16 e 17 gennaio c.a. e “Biodiversità dei suoli italiani: indicatori ed applicazioni verso una normativa nazionale” 22 maggio c.a., in particolare affrontando le tematiche relative all’ecotossicologia delle acque.
L’importanza dei saggi ecotossicologici nella matrice acqua è stata da tempo riconosciuta e trova applicazione in diversi settori: dalle acque reflue ai percolati di discarica, dalle acque superficiali a quelle potabili, dalle acque marino-costiere a quelle di transizione.
Con questo incontro si vuole dunque fare il punto della situazione sull’articolato scenario legislativo in continua evoluzione, focalizzando l’attenzione sugli aspetti problematici e complessi per gli esperti del settore ed analizzando indicatori e metodiche ecotossicologiche non presenti nella normativa attuale.
A breve sarà disponibile il programma.
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