La crescita economica italiana è ad un "punto morto" e nel 2008 il pil avanzerà solo dello 0,1%. È’ quanto annuncia la Commissione europea nelle previsioni economiche intermedie, spiegando che «questo dato rappresenta una revisione al ribasso delle già deboli stime di crescita formulate nella primavera, pari allo 0,5%, e implica che non ci sarà nessun effetto traino per il 2009». Per gli uffici del commissario europeo per gli Affari economici Joaquin Almunia «la stagnazione dell’economia riflette principalmente l’evoluzione della domanda interna». Infatti, «per via dell’impatto della corsa dei prezzi e degli effetti negativi sul potere d’acquisto, i consumi privati sono stati flebili già dal quarto trimestre del 2007».
INFLAZIONE - La Commissione Ue ha invece rivisto drasticamente al rialzo le stime sull'inflazione italiana, che a fine anno dovrebbe attestarsi al 3,7% contro il 3% stimato nello scorso aprile. «I recenti considerevoli aumenti salariali, nonostante la bassa crescita della produttività e combinati con una competitività ancora limitata - spiega la Commissione - potrebbero impedire un rapido declino del'inflazione».
fonte: corriere.it
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