Per il commissario europeo all’Ambiente Stavros Dimas, di fronte alla crisi finanziaria il cosiddetto pacchetto 20-20-20 «diventa ancora più importante e necessario per tutti, compresa l'Italia che ne contesta i costi»
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"L'impegno per l'ambiente sarà il new deal dell'Europa". È il messaggio che il commissario europeo all'Ambiente, Stavros Dimas, difendendo il pacchetto clima dell'Ue 'bocciato' dal governo italiano, invia al premier Silvio Berlusconi attraverso un'intervista a Ecomondo, l'inserto di Vita Non profit Magazine realizzato in collaborazione col Wwf.
Secondo Dimas, di fronte alla crisi finanziaria il cosiddetto pacchetto 20-20-20 "diventa ancora più importante e necessario per tutti, compresa l'Italia che ne contesta i costi. Tutti i governi - sostiene il commissario - sanno che i costi dell'azione per la protezione del clima sono molto più bassi di quanto ci costerebbe lasciare tutto come sta".
E sulle cifre portate dall'Italia, che lamenta costi eccessivi del pacchetto per la nostra economia (1,14% del Pil, secondo il Governo), parla di "malinteso": "Il costo massimo sarà dello 0,66% del Pil, cioé 12,1 miliardi nel 2020". Il pacchetto, inoltre, "contribuirà alla creazione di nuovi posti di lavoro, nel settore delle rinnovabili, ad esempio il solare".
fonte: lanuovaecologia.it
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