Comincia oggi a Bruxelles la concertazione tra Consiglio, Commissione e Parlamento Ue: la presidenza francese cerca il compromesso entro un mese. Giovedì nuovo round dedicato alla borsa di scambio delle emissioni e alla ripartizione dei costi del pacchetto
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Comincia oggi a Bruxelles la concertazione tra Consiglio, Commissione e Parlamento Ue (il cosiddetto trilogo) sul pacchetto clima ed energia. Venerdì scorso la presidenza francese di turno della Ue ha ricevuto dai rappresentanti dei 27 il mandato ad avviare i negoziati con l'Europarlamento. Sarà affrontato un primo gruppo di argomenti, in particolare le misure previste per le fonti rinnovabili e per la cattura e lo stoccaggio del carbonio.
Giovedì prossimo nuovo round, dedicato al sistema Ets (la borsa di scambio delle emissioni di CO2) e alla ripartizione dei costi delle misure del pacchetto. Fonti europee fanno notare che "un accordo è ancora molto lontano" e che le parti più importanti del pacchetto (in particolare l'Ets e la ripartizione degli oneri) "restano per ora molto controverse, oggetto di valutazioni diverse sia all'interno del Consiglio che tra Consiglio ed Europarlamento".
L'obiettivo della presidenza francese è di arrivare ad un compromesso entro i primi giorni di dicembre, per consentire all'Europarlamento di votare sul pacchetto il 4 dello stesso mese, una decina di giorni prima del Vertice Ue dei capi di Stato e di governo della Ue. Sempre domani, ma a Parigi, si tiene il secondo incontro del tavolo tecnico aperto tra Italia e Commissione Ue, per continuare il confronto sulla diversa valutazione sui costi e le misure previste.
fonte: lanuovaecologia.it
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