L'eolico potrebbe soddisfare il 12% del fabbisogno mondiale di energia elettrica entro il 2020. Lo afferma Greenpeace nel rapporto 'Global Wind Energy Outlook 2008' presentato a Pechino in collaborazione con il GWEC (Global Wind Energy Council). La scelta della Cina non è casuale. Il paese vanta il record negativo della crescita dell'inquinamento industriale ma anche un elevato tasso di crescita nella produzione della tecnologia eolica e delle turbine. Secondo Greenpeace l'industria eolica ha il grande vantaggio di saper resistere alla recessione, dando occupazione specializzata a migliaia di impiegati. Dagli attuali 350.000 adetti si passerà ai due milioni entro il 2020 (fonte Ansa 31/10/2008). Nel lungo periodo l'energia dal vento potrebbe soddisfare oltre il 30% della domanda mondiale di energia elettrica, contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera.
fonte: ecoage.it
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domenica 2 novembre 2008
Greenpeace: dall'eolico il 12% della domanda di energia elettrica
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