«NON VOGLIAMO DIVENTARE PROFUGHI» - «Non vogliamo lasciare le Maldive», ha detto il neo-presidente Nasheed, «ma non vogliamo nemmeno diventare profughi e vivere per decenni nelle tende». «Non possiamo fare niente, da soli, per fermare il cambiamento climatico - ha detto Nasheed - e così non ci resta che comprare terra da qualche altra parte. È una sorta di assicurazione contro il peggior scenario possibile». Il nuovo premier delle Maldive, che ufficialmente prenderà il controllo della nazione martedì, ha rivelato che molti paesi si sono dimostrati «ricettivi». Per costruire i capitali necessari, Nasheed darà vita a un fondo "sovrano" simile a quelli messi in piedi dai paesi ricchi di petrolio del Medio Oriente con i guadagni in surplus del greggio.
fonte: corriere.it
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