A Rimini incentivi per le auto aziendali "verdi"

Nuovi incentivi per 1500 artigiani che rinnoveranno il parco macchine aziendale nella direzione del minore impatto ambientale. L´assessorato alle Politiche ambientali del Comune di Rimini e le associazioni di categoria Confartigianato e Cna hanno siglato nei giorni scorsi un protocollo d´intesa che mira ad incentivare la sostituzione dei mezzi aziendali attraverso l´acquisto di nuovi veicoli che siano omologati per la circolazione con alimentazione (esclusiva o doppia) a gas metano, GPL, elettrica o ad idrogeno. Anche questa iniziativa si affianca ai progetti del Comune per la tutela dell´ambiente e per la qualità dell´aria.

In cosa consiste l´incentivo? Tramite la Cooperativa di garanzia unitaria UNIFIDI Emilia, gli artigiani del riminese potranno utilizzare un prodotto a loro dedicato e a interessi agevolati (di importo massimo di 30mila euro) per l´acquisto di automezzi aziendali più sostenibili. Sarà poi compito delle stesse associazioni quello di diffondere il messaggio ecologico tra i propri affiliati e di aggiornare un report che consentirà al Comune di tenere monitorato il grado di efficacia dell´incentivo (il documento dovrà essere inviato all´assessorato alle Politiche ambientali entro il 30 giugno 2009).

Il Comune di Rimini ha predisposto una serie di misure volte a facilitare la riuscita del progetto. Intanto, inserendo deroghe alle limitazioni previste nella seconda fase dell´ordinanza per la qualità dell´aria (in vigore a partire dal 7 gennaio e fino al 31 marzo), poi raddoppiando i fondi a disposizione delle cooperative di garanzia, fino ad un impegno complessivo di 250mila euro (ai quali si aggiungono i 270.000 euro di contributo regionale) per finanziare le trasformazioni dei veicoli privati da benzina a metano/Gpl.

Potranno così circolare i veicoli attrezzati per il pronto intervento, la manutenzione di impianti pubblici e privati o di edifici, a servizio delle imprese e della residenza (compresi gli interventi su impianti elettrici, idraulici, termici, della sicurezza e tecnologici in genere, per interventi di accessibilità all´abitazione), limitatamente ad interventi urgenti.

"Questo è il primo protocollo a livello regionale in cui un´amministrazione comunale sceglie di estendere le deroghe esclusivamente a quelle categorie che si impegnano concretamente a incentivare e finanziare interventi per la riduzione delle emissioni - ha spiegato Andrea Zanzini, assessore alle Politiche ambientali -. Si tratta di un impegno reciproco volto a migliorare la qualità dell´aria senza stravolgere le necessità lavorative delle categorie artigiane".

fonte: ermesambiente.it