SICILIA: CRESCE LA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA

Per le scuole edili della Sicilia si registra una forte crescita delle attività formative in particolare sulla sicurezza: si passa dai 21 corsi nel 2005 a 39 corsi per il 2006 sino ai 135 corsi per la sicurezza a fronte di un totale di 202 corsi formativi nell'intera regione. Sono state 15.358 le ore totali di formazione nel 2007, di cui 4.632 ore per la sicurezza, per un totale di 4373 allievi formati. I dati sono emersi oggi alla consulta regionale del Formedil, l'ente bilaterale siciliano per la formazione e l'orientamento professionale costituito da costruttori dell'Ance Sicilia e dai sindacati Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, riunitasi oggi a Palermo per presentare il progetto delle 16 ore di corso di formazione sulla sicurezza obbligatorie per i nuovi assunti nel settore dell'edilizia. Dal primo gennaio le imprese che vorranno assumere nuovo personale dovranno garantire al lavoratore la formazione di pre-ingresso attraverso un corso gratiuto di 16 ore tenuto dalle scuole edili della Sicilia. Le casse edili sosterrano i costi dei corsi che saranno tenuti da personale qualificato nel settore delle costruzioni. Per il Formedil è una vera e propria svolta nel settore della sicurezza sul lavoro e dell'emersione del lavoro nero. "Dal primo gennaio le imprese che vorranno assumere nuovo personale dovranno garantire la formazione pre-ingresso - dice Carmelo Turco, presidente regionale del Formedil - Non si tratterà della generica applicazione di una nuova legge e del rispetto di una norma del contratto nazionale del settore dell'edilizia, ma dell'esercizio di una nuova filosofia condivisa da imprenditori e rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Angelo Gallo, vicepresidente del Formedil sostiene "l'importanza dell'applicazione del contratto nazionale, con l'intento di garantire sia il lavoratore che l'impresa. Le parti sociali - aggiunge - anche per una migliore attuazione del progetto, e per l'esperienza maturata da molti anni nella formazione professionale e della sicurezza dei lavoratori del settore edile, auspicano il riconoscimento e l'intervento delle istituzioni".

fonte: ambiente.it