RAFFICA DI RINCARI - Oltre all'Agip da oggi hanno rimesso mano ai propri listini di vendita consigliati ai gestori per i rifornimenti «serviti» molte compagnie petrolifere: Api-Ip ha rivisto al rialzo di 1 centesimo la benzina e di 1,6 centesimi il gasolio portandoli, rispettivamente, a quota 1,392 euro al litro e a quota 1,308 euro. Aumenti intorno ad 1 centesimo al litro - secondo le prime indicazioni di mercato - sarebbero scattati anche negli impianti della Erg, della Esso e della Tamoil. Una nuova raffica di aumenti che nelle tasche degli automobilisti rischia di pesare in maniera consistente: per un pieno di un auto di medio-alta cilindrata un pieno costa infatti 1,5 euro in più rispetto all'inizio di febbraio con un rincaro di circa 3 centesimi al litro nelle ultime settimane. Per il diesel l'aggravio nel giro dell'ultimo mese è invece ancora più consistente: quasi 2 euro in più.
OLTRE L'INFLAZIONE - I carburanti registrano, nel giro dell'ultimo anno, sono aumentati ben più velocemente dell'inflazione: per la benzina (1,213 euro al litro nel febbraio 2007) si registra infatti un rincaro di circa il 15%. Un tasso di oltre 5 volte più alto dell'inflazione che a gennaio è stimata nel 2,9%. Ancora più forte la corsa del diesel: per un litro di gasolio un anno fa erano necessari 1,098 euro al litro contro gli attuali 1,320 euro: un aumento intorno al 20% (oltre 6 volte il tasso di crescita del carovita). Per gli automobilisti i rincari si traducono in un aumento di quasi 10 euro a pieno per la benzina e di oltre 11 euro per ogni rifornimento completo di gasolio.
CODACONS: STANGATA DA 150 EURO - Quel che è peggio è che la corsa del petrolio non avrà effetti solo sulla benzina o il diesel: la nuova ondata di rincari «si tradurrà - afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi - in una mazzata pari a circa 150 euro a famiglia solo per la voce carburanti. Ma il rischio concreto è quello di ripercussioni pesanti sui prezzi dei prodotti alimentari che viaggiano su gomma», che potrebbero risentire dei maggiori costi di trasporto. «Se non saranno prese misure immediate - aggiunge Rienzi - gli aumenti dei prezzi nel settore alimentare, anche in virtù delle speculazioni legate al gelo, potrebbero determinare una maggiore spesa per le famiglie pari a 100 euro su base annua». Il Codacons annuncia, «a favore dei consumatori automobilisti», la pubblicazione della lista «dei distributori indipendenti, che praticano alla pompa prezzi inferiori rispetto ai distributori abituali, consentendo risparmi sul pieno».
fonte: corriere.it
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