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C'è anche Milano con i suoi recenti sforzi contro l'inquinamento, come l'Ecopass per limitare l'accesso delle auto in centro, tra le città in prima linea nella lotta contro l'effetto serra. Lo ha spiegato ieri a New York, in apertura della due giorni dedicata ai cambiamenti climatici dall'Assemblea Generale dell'Onu, il sindaco di Milano Letizia Moratti. Uno dei primi a riconoscere apertamente l'impegno scaligero, citando Milano tra gli esempi da imitare, è stato il sindaco di New York Michael Bloomberg, che della lotta contro l'inquinamento nella Grande Mela ha fatto una delle sue priorità assolute, già di diversi anni. La riunione, con l'obiettivo di proseguire lungo la via tracciata a Bali per mettere a punto il nuovo trattato che sostituirà in futuro il protocollo di Kyoto, si è aperta con un intervento del presidente dell'Assemblea Generale Srgjan Kerim e del segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon. Nel suo intervento introduttivo sia Kerim sia Ban hanno confermato l'impegno delle Nazioni Unite lungo la via di Bali, visto che i cambiamenti climatici «stanno già verificandosi e accelerando», come ha puntualizzato il segretario generale. Bloomberg ha parlato della sua città, ricordando la sua volontà di essere alla punta della lotta contro il riscaldamento globale, attraverso una serie di iniziative volte a diminuire la cosidetta 'carbon footprint', cioè l'impatto ambientale di aziende e grattacieli. Oltre a illustrare al Palazzo di Vetro i primi positivi risultati dell'Ecopass (tra cui una diminuzione del traffico globale del 12,5% e 23.500 passeggeri in più per la metropolitana) il sindaco ha parlato del progetto dell'Expo 2015, per la quale Milano si è candidata. «Milano punta ad ospitare l'Esposizione Universale nel 2015 -ha detto la Moratti- con un progetto di sviluppo urbano strettamente collegato allo sviluppo sostenibile, con un tema, "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita", in linea con gli Obiettivi del Millennio stilato dalle Nazioni Unite nel Vertice del 2000, con particolare attenzione alla povertà e all'ambiente. L'expo milanese - ha ricordato il sindaco - ha ricevuto l'appoggio del premio Nobel per la pace Al Gore, un ex vicepresidente degli Stati Uniti che ha fatto della protezione dell'ambiente il suo modello di vita. In un incontro con la stampa, dopo aver lodato il modello milanese ed aver ricordato lo slogan del columnist del New York Times Thomas Friedman «It's Too Late for Later» (è troppo tardi per dire più tardi), Bloomberg ha paragonato la lotta contro i cambiamenti climatici a quella contro il terrorismo e le armi di distruzione di massa, avendo lo stesso potenziale di morte, anche se a (molto) più lungo termine. fonte: lanuovaecologia.it |
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martedì 12 febbraio 2008
Milano all'Assemblea Onu sul clima
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