IL RALLENTAMENTO - «L'attività economica in Italia - spiega il commissario agli Affari economici e monetari, Joaquin Almunia - ha rallentato più che nel resto della zona euro nell'ultima parte del 2007, chiudendo l'anno all'1,8%, uno 0,1% in meno del previsto». Questo - spiega Almunia - è dovuto anche a «fattori eccezionali, come gli scioperi di dicembre nel settore dei trasporti». Ma il dato 2007 avrà inevitabilmente ripercussioni sul 2008, «con le indicazioni disponibili per la prima parte dell'anno abbastanza negative».
L'INFLAZIONE - Anche l'inflazione resterà intorno al 3% nei primi mesi dell'anno, per poi attestarsi al 2,7% a fine 2008. Nel mirino di Bruxelles non solo il caro-benzina e gli elevati prezzi dei generi alimentari, ma anche «gli aumenti delle tariffe».
SMENTITO BERLUSCONI - Almunia è poi entrato anche nella campagna elettorale italiana. Il commissario europeo per gli Affari economici ha infatti smentito Silvio Berlusconi, in merito alle dichiarazioni secondo cui avrebbe già sottoposto il programma economico del Pdl a Bruxelles ottenendo un via libera. «Non ho ricevuto nulla e quindi non posso valutare nulla», ha spiegato Almunia.
fonte: corriere.it
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