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Il commissariato straordinario per l'emergenza rifiuti in Campania smentisce ogni contatto con aziende svizzere per lo smaltimento dei rifiuti napoletani. Confermato, invece, lo stoccaggio provvisorio delle ecoballe in uscita dagli impianti ex Cdr e, in via prioritaria, dall'impianto di selezione di Giugliano, in una piazzola del sito di Tavernadel Re, nello stesso comune del napoletano. Nel frattempo oltre 150 persone con in testa il sindaco di Eboli, Martino Melchionda, presidiano da stamani la località Coda di Volpe, dove il commissariato ha individuato un'area dove aprire un sito per lo stoccaggio delle ecoballe. Il sindaco di Eboli, però, non chiude le porte a De Gennaro. «Siamo disponibili al ragionamento - ha aggiunto Melchionda - non diciamo no e basta. Ma non accettiamo scelte che penalizzino la nostra comunità ed economia». reversibile". Qui lo stoccaggio dovrebbe proseguire per 60 giorni. Lo stoccaggio a Giugliano, iniziato ieri sera, durerà invece al massimo per cinque giorni. Il provvedimento del commissariato straordinario è stato definito "assolutamente temporaneo". La decisione è stata presa per evitare il rallentamento dell'attività degli impianti di Cdr. «Senza indugio adiremo le vie legali per opporci alla riapertura di Taverna del Re – ha dichiarato il sindaco di Giugliano Francesco Taglialatela – restando fermi sulla nostra posizione contro le aggressioni al nostro territorio. In un momento delicato come questo - prosegue il sindaco - in cui la politica dovrebbe dare risposte alle istanze dei cittadini, il commissariato disattende l'impegno sulla chiusura del sito, ottenuta grazie ad una lunga battaglia legale del Comune e all'azione del presidio di cittadini». La notizia che parte dei rifiuti prodotti a Napoli sarebbero finiti a Ginevra era stata battuta dall'agenzia di stampa svizzera Ats, secondo la quale l'azienda delle energie Services industriels de Geneve avrebbe deciso di accogliere nell'inceneritore di Cheneviers svariate decine di migliaia di tonnellate di rifiuti provenienti dall'estero, in particolare da Germania, Francia, Italia e Austria. L'impianto ginevrino ha un problema di sovraccapacità, e per rimediarvi ha deciso di accogliere per il periodo 2008-2011 da 40.000 a 90.000 tonnellate annue di rifiuti provenienti dall'estero. La qualità dei rifiuti sarà controllata alla fonte e l'immondizia sarà trasportata fino a Ginevra in treno. Intanto, oltre a Eboli, proseguono i lavori per allestire il sito di Marigliano (Napoli). Negli impianti di Cdr non si sono segnalate difficoltà e sono partiti regolarmente i treni carichi di rifiuti diretti in Germania. L'esercito, inoltre, continua l'attività di raccolta straordinaria nei comuni di San Giorgio a Cremano, Teverola, Torre Annunziata e Mondragone. fonte: lanuovaecologia.it |
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venerdì 29 febbraio 2008
Campania, il punto sulla crisi
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